SPOLTORE

Si vuole uccidere dopo la lite con la moglie, i carabinieri lo salvano

L'uomo si era rinchiuso in camera e si era già stretto al collo un cavo elettrico

SPOLTORE. Lo hanno salvato dalla morte. Lui si era già stretto al collo un cavo elettrico legato  alla sponda di una culla quando i carabinieri hanno sfondato la porta della camera nella quale l'uomo si era rinchiuso e lo hanno liberato. E' finita così la lite familiare che per poco sfociava in tragedia.

La lite, pare l'ennesima in famiglia, era divampata tra l'uomo e la moglie. E il marito si era chiuso nella camera da letto minacciando il suicidio. E' stata la donna a questo punto a chiedere l'intervento dei carabinieri della Stazione di Spoltore. E i militari, una volta arrivati sul posto, hanno attraverso lo spioncino della porta della camera, constatato che l’uomo era apparentemente privo di sensi e che stava per morire soffocato dal cavo. Hanno quindi forzato la porta e sono riusciti a farlo rinvenire. Soccorso dagli operatori del “118” , l’uomo è stato poi trasportato all’ospedale di Pescara dove si trova tuttora ricoverato.

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