Sicurezza in spiaggia torna il servizio con i quad

Assistenza sanitaria su tutta la riviera: pattugliamento continuo con i mezzi attrezzati con defibrillatori, bombole per l’ossigeno e lettighe

PESCARA. Spiagge più sicure con il servizio di assistenza sanitaria disponibile su tutta la riviera, dal confine con Montesilvano a quello con Francavilla.

Quattro operatori di pronto soccorso garantiranno assistenza ai bagnanti in difficoltà a bordo di due quad, abilitati a transitare in strada, sul marciapiede o direttamente sulla sabbia, per garantire la massima tempestività in caso di malori, cadute o sindromi da annegamento. Casi in cui la velocità è tutto.

L’iniziativa, avviata in via sperimentale nel 2011 e conclusasi con una media di trenta interventi al mese e con due operazioni che hanno salvato la vita ad altrettanti bagnanti, è stata messa a punto dal Comune in collaborazione con i volontari della Misericordia e il 118.

Il servizio sarà attivo dal primo luglio a fine settembre tutti i giorni, dalle 9 alle 18.30. Come ha sottolineato l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli «l’attenzione maggiore è concentrata nei fine settimana».

I due quad effettueranno il pattugliamento «continuo e costante della riviera nord e sud».

Ogni unità operativa sarà attrezzata per fronteggiare le emergenze con equipaggi in grado di garantire assistenza all’infortunato fino all’arrivo dell’autoambulanza e fronteggiando autonomamente i casi meno gravi, evitando così di congestionare il pronto soccorso dell’ospedale civile.

Ogni mezzo è attrezzato con un defibrillatore, una bombola dell’ossigeno, una lettiga rigida per immobilizzare e trasportare l’eventuale infortunato dalla spiaggia all’autoambulanza, che non può accedere in spiaggia.

Uno zaino contiene le attrezzature per la medicazione sul posto. Alla presentazione del nuovo servizio hanno partecipato Carmelo Maimone, governatore della Misericordia, gli operatori tra cui Gianluca D’Andrea, il dottor Cherubini del 118 e il comandante della Capitaneria di porto Luciano Pozzolano.

Il dottor Cherubini, primario del 118, ha sottolineato «l'importanza del coordinamento nelle operazioni del soccorso per garantire la massima assistenza e tutela dei cittadini».

«Non possiamo che condividere l'iniziativa», ha detto il comandante Pozzolano, «come amministrazione marittima abbiamo rivisto anche l'ordinanza balneare, garantendo massima divulgazione e chiarezza a favore dei turisti e dei fruitori del nostro litorale».

Ylenia Gifuni

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