Sit-in dei pescatori in Regione, traffico in tilt

Marinerie abruzzesi unite contro le nuove norme sulla pesca. Traffico in tilt e sit-in sotto la Regione
PESCARA. C'erano i rappresentanti delle quattro marinerie abruzzesi questa mattina sotto la sede dell'assessorato all'Agricoltura, Caccia e Pesca di via Catullo a Pescara. La protesta contro le nuove leggi europee per la pesca nel Mediterraneo è partita alle 10,30 dal molo nord e si è spostata lungo le principali arterie cittadine. A via Conte di Ruvo, sotto il palazzo della Camera di commercio cittadina, il traffico è stato interrotto per circa un'ora.
"Le nuove norme Ue per la pesca hanno azzerato i nostri guadagni", recita uno striscione portato a braccia da due pescatori. I manifestanti di Pescara, Ortona, Vasto e Giulianova invocano l'aiuto dei delegati regionali e chiedono "un fermo immediato e retribuito" per "tentare di salvare il mare adriatico".
È in programma una nuova riunione con l'assessore Alfredo Castiglione. "Siamo pronti ad andare avanti a oltranza", rivela uno di loro, "altrimenti arriveremo alla disobbedienza civile e, se necessario, bloccheremo anche l'asse attrezzato".