PESCARA

Smog alle stelle in tutta la città: valori oltre i limiti per sei giorni

Per la prima volta è scattato l’allarme per il superamento congiunto di due inquinanti: polveri e ozono. Sforati i livelli di sicurezza anche a Montesilvano, Francavilla e Sant’Eufemia. A rischio Cepagatti

PESCARA. Torna a suonare l’allarme smog in tutta la città. Ma per la prima volta sono due gli inquinanti che rendono l’aria di Pescara quasi irrespirabile: le polveri ultrasottili e l’ozono. Dal 15 marzo scorso le centraline dell’Arta, salvo qualche giorno di pausa, continuano a segnalare valori oltre i limiti di legge. Superamenti si sono registrati anche a Montesilvano, Francavilla e Sant’Eufemia a Maiella, mentre Cepagatti si è avvicinato di molto al tetto massimo dell’ozono. Gli esperti sostengono che questo improvviso aumento sia stato favorito dalle attuali condizioni climatiche, ossia dall’assenza totale di pioggia e di vento che hanno consentito il ristagno dell’inquinamento nell’aria. Sta di fatto che in passato non si erano mai registrati gli sforamenti congiunti di due inquinanti, anche perché di solito l’ozono aumenta in estate con le temperature elevate. Tipicamente invernali, invece, sono le micropolveri che crescono nell’aria a causa dell’utilizzo delle caldaie domestiche per il riscaldamento.

Fatto sta che in questi giorni la città è minacciata da due fonti di inquinamento. La centralina dell’Arta installata nella zona del teatro D’Annunzio, sulla riviera di Porta Nuova, ha segnalato negli ultimi due giorni rilevati, cioè mercoledì e giovedì scorsi, il superamento delle cosiddette Pm 2,5, ossia le polveri ultrasottili con diametro inferiore a 2,5 micron. Sono stati registrati, rispettivamente, 30 e 33 microgrammi per metro cubo contro il valore limite annuale di 25 per la protezione della salute umana. Sforamenti erano stati evidenziati anche nei giorni 15, 16, 17 e 18 marzo. Per questo, la qualità dell’aria è stata giudicata scadente dall’Arta. Scadente anche l’aria monitorata dalla centralina posizionata nella centralissima via Firenze. Mercoledì e giovedì scorsi sono stati segnalati, rispettivamente, 29 e 31 microgrammi di Pm 2,5; valori oltre i limiti anche il 15, 16 e 17 marzo. Differente il problema nella periferica via Sacco, nel cuore del quartiere Villa del fuoco, dove a superare i limiti è stato giovedì scorso l’ozono con 127 microgrammi per metro cubo, contro il valore obiettivo per la protezione della salute umana di 120.

Allarme per il superamento delle polveri ultrasottili anche nei Comuni confinanti con Pescara. A Montesilvano sono stati rilevati 27 e 29 microgrammi, mercoledì e giovedì scorsi; a Francavilla, 26 e 27 negli stessi giorni. Invece, a Sant’Eufemia a Maiella sono stati segnalati superamenti dell’ozono martedì, mercoledì e giovedì scorsi con 121, 130 e 128 microgrammi. Vicino al limite dell’ozono anche Cepagatti, con 117.