«Soldi a chi battezza il figlio Rocco»

Cepagatti, proposta di un consigliere: «Il nome del patrono è in disuso»

CEPAGATTI. Sono ben 21 anni che a Cepagatti non "rinasce" San Rocco. E' dal 1989 che all'anagrafe non vengono registrati bebé con il nome del santo pellegrino, che in coppia con Santa Lucia è patrono del paese. Per incentivare i genitori a riprendere la tradizione di chiamare Rocco i maschietti di casa, il consigliere comunale Camillo Sborgia ha presentato una proposta di delibera al sindaco Francesco Cola.  L'istanza è stata protocollata ieri, in occasione dei festeggiamenti in onore del santo, protettore dei viandanti e dei malati.

La festa si è conclusa in serata con il concerto di Luca Carboni. La proposta di Sborgia punta al recupero delle tradizioni su San Rocco de la Croix, nobile francese che nel XIV secolo, dopo essere rimasto orfano, vendette tutti i beni di famiglia per donare il ricavato ai poveri e poi venne in Italia per assistere nei lazzaretti i malati di peste. «Il culto di san Rocco è popolarissimo da secoli in Europa», si legge nella delibera di Sborgia, «Lo si invocava contro la peste, flagello medievale che si diffuse a più riprese, mietendo milioni di vittime. I recenti aggiornamenti liturgici gli riconoscono pure il patronato contro altre malattie contagiose, Aids compresa». 

In Italia e in Abruzzo sono tante le chiese dedicate al santo, venerato anche nella vicina San Giovanni Teatino, finita alla ribalta della cronaca nei giorni scorsi proprio per la demolizione della chiesa di San Rocco.  A Cepagatti ieri si è anche svolta la tradizionale sfilata dei carri allegorici e dei dolci, i taralli, di San Rocco.  «A Cepagatti il culto di San Rocco è stato molto sentito fino a pochi decenni fa, si usava nominare i figli maschi con il nome di Rocco», afferma Sborgia, «Sarebbe giusto promuovere iniziative culturali per garantire il rinnovarsi delle tradizioni e varare un provvedimento per garantire un premio, un contributo economico o benefici vari, alle coppie che chiameranno Rocco il figlio».

Il nome Rocco, che per la verità ha il poco lusinghevole significato di cornacchia, è stato snobbato per decenni. E' tornato in voga tra i vip quando la cantante Madonna nel 2000 chiamò Rocco suo figlio.

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