Solo 40mila euro per le spiagge

Dimezzata la cifra per rimettere la sabbia a sud e i lavori non sono ancora partiti

PESCARA. Solo 40mila euro verranno spesi quest’anno per rimettere la sabbia sulle spiagge della riviera sud, al confine con Francavilla, erose dalle mareggiate. Inoltre, la stagione balneare è già partita e i lavori sono ancora fermi.

Ma c’è un piano del Comune per evitare di far chiudere gli stabilimenti durante l’intervento. Viene definito in gergo tecnico ripascimento mare-mare. In pratica, un’idrovora dovrebbe aspirare la sabbia sul fondo del mare al di là delle scogliere e riempire delle vasche posizionate nelle vicinanze della battigia. In questo modo, la sabbia aspirata arriverebbe sull’arenile già ripulita dal mare.

Il progetto è stato illustrato dal vice sindaco Enzo Del Vecchio e ha già trovato ampi consensi tra i balneatori interessati all’intervento. «Ci sono due possibilità», spiega il vice sindaco, «aspirare con le idrovore la sabbia dall’acqua e spararla direttamente sulla spiaggia. Ma, in questo caso, gli stabilimenti dovrebbero chiudere per almeno tre giorni. Invece, con il ripascimento mare-mare si evita la chiusura». Per questo motivo, i balneatori si sono detti favorevoli a quest’ultimo tipo di intervento. «Siamo tutti d’accordo con questo metodo», rivela il titolare dello stabilimento Il pirata Angelo Sissa, «ci avevano proposto il ripascimento con la sabbia prelevata dal porto turistico, ma abbiamo rifiutato». Tuttavia, i soldi a disposizione sono pochi e i lavori, comunque, partiranno a stagione balneare già iniziata. «Noi abbiamo ricevuto i soldi dalla Regione solo il 28 aprile», ricorda Del Vecchio.

Ma degli 80mila euro stanziati, ne verranno utilizzati solo 40mila. Così l’amministrazione comunale potrà procedere all’affidamento diretto dell’appalto, evitando quindi i tempi lunghi di una gara. «Siamo disposti a integrare noi la somma, se necessario», spiega Sissa. Intanto, il centrodestra apre una polemica al termine di una commissione convocata proprio per parlare di ripascimento. «La stagione balneare per la riviera sud», dicono il capogruppo e il vice di Forza Italia Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco, «si inaugurerà, molto probabilmente, con un cantiere aperto in piena estate. Semmai le operazioni partiranno, ciò avverrà solo nella seconda metà di giugno e riguarderà solo gli ultimi sei stabilimenti al confine con Francavilla. Inoltre, la giunta spenderà solo 40mila euro dei già 80mila risicati stanziati dalla Regione. Il ripascimento 2016 sarà sicuramente un flop». (a.ben.)

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