Sorpreso sull’Asse attrezzato con 49 chili di marijuana, patteggia quattro anni

Patteggia quattro anni per 49 chili di marijuana e ottiene anche la restituzione della macchina su cui trasportava parte della droga. Luca Capanna Piscè, 39 anni, di Pineto, (assistito dall’avvocato...

Patteggia quattro anni per 49 chili di marijuana e ottiene anche la restituzione della macchina su cui trasportava parte della droga. Luca Capanna Piscè, 39 anni, di Pineto, (assistito dall’avvocato Monica Passamonti) ieri ha patteggiato la pena davanti al gup di Pescara Gianluca Sarandrea. L’uomo, ai domiciliari, venne arrestato nell’agosto del 2012 sull’Asse attrezzato, in direzione di Pescara, dai carabinieri di Chieti: nella sua macchina trasportava 17 chili di marijuana confezionati in 15 involucri ricoperti di plastica e nastro adesivo. Con Piscè venne arrestato anche Ermir Haxhiraj, albanese di 26 anni. I due viaggiavano su due auto diverse con un’andatura che aveva insospettito i militari, i quali intuirono subito che si trattasse di corrieri. Riuscirono a fermare la Ford Fiesta guidata dal pinetese, mentre l’albanese riuscì a fuggire, ma venne rintracciato nel parcheggio di un centro commerciale. I due negarono di conoscersi, ma dagli accertamenti fatti dai carabinieri risultò che, contrariamente da quanto affermato, i due si conoscevano bene, a tal punto che quel giorno si erano sentiti numerose volte con i rispettivi telefoni cellulari. Le indagini ben presto portarono alla scoperta di un ulteriore maxi quantitativo di droga che venne scoperto a Montesilvano nel garage in uso all’albanese, ma affittato da Piscè: qui vennero trovati altri 32 chilogrammi di marijuana divisi in 28 panetti non ancora confezionati per il trasporto. Secondo la ricostruzione fatta all’epoca dai carabinieri, Capanna Piscè avrebbe acquistato i 17 chili di droga trovati nella sua auto dall’albanese, mentre i 49 chili di stupefacente trovati nelle due perquisizioni sarebbero stati destinati al mercato dell’area metropolita. (d.p.)