«Spariranno i ruderi da via Gobetti» 

Il presidente Foschi: imporremo ai privati la bonifica dell’area infestata dai ratti

PESCARA. Una serie di ordinanze sindacali imporranno ai proprietari la bonifica immediata dei terreni di via Gobetti, via Don Bosco e via Lazio, con derattizzazione dell’area, sfalcio dell’erba e, soprattutto, la demolizione di ruderi e baracche. Lo annuncia il presidente della commissione Sicurezza Armando Foschi, dopo la seduta che ieri ha visto la presenza di una delegazione di residenti coordinati da Flavia Pietrostefani e Alessandra Di Zio. All’incontro erano presenti anche l’assessore alla Sicurezza Adelchi Sulpizio, il capo di gabinetto del sindaco Guido Dezio, il maggiore Paolo Costantini della polizia municipale, il funzionario dell’ufficio Urbanistica Alessandro Feragalli, e il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli.
«Riconvocheremo una nuova riunione per il 5 marzo per verificare l’attuazione dei provvedimenti», annuncia Foschi, «a due passi dal centro c’è una piccola enclave nascosta e sconosciuta, racchiusa tra i palazzi, bombardata da degrado e rifiuti, in una condizione generale igienico-sanitaria indecorosa. Nella zona ci sono 17 attività commerciali ed edifici residenziali, con decine di famiglie costrette a convivere con ruderi e baracche abbandonate, con tetti e mura parzialmente crollate, dove, come riferito dagli stessi cittadini, dormono senzatetto, addirittura con bambini al seguito, in mezzo ai ratti che scorrazzano nell’area o davanti ai negozi. Verrà chiesto un nuovo sopralluogo urgente della polizia municipale con Asl e Arta», spiega ancora Foschi, «sulla base delle risultanze verranno emesse le ordinanze sindacali urgenti. In caso di mancata ottemperanza, il Comune sarà legittimato a intervenire per poi rivalersi economicamente sui privati per il recupero delle spese».