Paolo Fresu alla tromba e Daniele Di Bonaventura alla fisarmonica

MUSICA

Spoltore Ensemble, gran finale tra tango e jazz con I Solisti Aquilani, Pagliai e Fresu

Sesta e ultima serata della 39ª edizione della manifestazione estiva

SPOLTORE. Saranno I Solisti Aquilani con Ugo Pagliai e Paolo Fresu e la fisarmonica di Cesare Chiacchieretta con Daniele Di Bonaventura i protagonisti oggi della sesta e ultima serata della 39ª edizione dello Spoltore Ensemble, che si prepara a chiudere in bellezza una carrellata storica di arte, musica, teatro e spettacoli per la prima volta spalmati su sei giornate al fine di permettere la partecipazione più ampia possibile del pubblico e, in questo modo, compensare le limitazioni e restrizioni anche numeriche, in termini di presenze, causate dal Covid.

A fare da teatro a una serata d’eccellenza sarà ancora una volta la piazza di Largo San Giovanni, nel cuore del centro storico di Spoltore. Ad aprire alle ore 21 sarà il Quintetto de I Solisti Aquilani – ossia Rocco Roggia, violino; Daniela Marinucci, violino; Margherita Di Giovanni, viola; Simone De Sena, violoncello; Giovanni Ludovisi, contrabbasso – con Ugo Pagliai e Cesare Chiacchiaretta al bandoneon con lo spettacolo “Buon Compleanno, Astor!”, omaggio ad Astor Piazzolla a 100 anni dalla nascita. Virtuoso del bandoneón Piazzolla fu anche e soprattutto un compositore colto, uno dei più importanti del XX secolo, che rivoluzionò la storia del tango. Travolgente, passionale, romantica, sorprendente: la musica del compositore argentino sarà la protagonista di un dialogo tra l’ensemble cameristico de I Solisti Aquilani, il suono penetrante e suggestivo del bandoneon del musicista chietino Cesare Chiacchiaretta e i testi dello stesso Piazzolla e dei più importanti poeti della letteratura argentina interpretati da uno dei più importanti attori italiani, Ugo Pagliai.

Alle 22.30 gran finale con il concerto di Paolo Fresu, alla tromba e flicorno, e Daniele Di Bonaventura, al bandoneon. Un dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei. Già insieme con le voci corse del coro A Filetta nel progetto “Mistico Mediterraneo” e dell’omonimo disco, Fresu e Di Bonaventura si ritrovano qui nella dimensione più ristretta del duo. Un’estrazione poetica del magico interplay del progetto madre, che caratterizza, ormai da tempo i loro sempre più frequenti incontri divenuti, nel tempo, progetti originali e autonomi. La loro intesa li ha portati a registrare “In maggiore”, nuovo disco in duo uscito ancora per le nobili produzioni Ecm, nella primavera del 2015. Un concerto di grande effetto che vive di intimismo e di piccole cose che raccontano i grandi colori dell’universo musicale contemporaneo. La banda del paese e i maggiori premi internazionali, la campagna sarda e i dischi, la scoperta del jazz e le mille collaborazioni, l’amore per le piccole cose e Parigi. Esiste davvero poca gente capace di mettere insieme un tale abbecedario di elementi e trasformarlo in un’incredibile e veloce crescita stilistica. Paolo Fresu c’è riuscito.