Spoltore, il Comune attiva Internet gratis in parchi e biblioteca

Tra le aree coperte dalla rete Wifi, anche il belvedere Il sindaco Trulli: grazie a un bando della Comunità europea
SPOLTORE. Spoltore attiva la rete Wifi4eu. L’amministrazione comunale aveva ottenuto un finanziamento europeo destinato alla realizzazione di connessioni wi-fi gratuite per i cittadini e i turisti negli spazi pubblici: parchi, municipi, biblioteche, musei. Adesso il servizio è effettivamente in funzione: le aree Wifi4eu nel territorio di Spoltore sono il belvedere Giulio Gaist e la biblioteca comunale, piazza Unione Europea, il parco di Santa Teresa in piazza Marino Di Resta, il parco di Villa Raspa in via Parigi, l’area con la casetta nel parco di Villa Acerbo a Caprara.
«La scelta di queste aree è partita da considerazioni pratiche», spiega il sindaco Chiara Trulli, «con l’obiettivo di andare a coprire luoghi di svago e studio. In piazza Unione Europea, la presenza del Wifi tornerà utile quando sfrutteremo lo spazio per eventi. Ci sono poi i parchi più importanti della città, compreso lo spazio circostante la casetta nel parco di Caprara che nasce proprio come luogo per una gita fuori porta».
L’iniziativa WiFi4EU è stata realizzata in modo equilibrato dal punto di vista geografico per fare in modo che sia i residenti sia i visitatori in tutta l’Ue possano beneficiare di connessioni ad alta velocità. Il progetto ha finanziato l’attrezzatura e i costi di installazione dei punti di accesso a Internet, mentre il Comune pagherà la connettività e la manutenzione delle attrezzature per almeno 3 anni, oltre ai costi relativi alle procedure burocratiche e di appalto. Tra gli obiettivi della Commissione Europea che ha deciso il finanziamento: incoraggiare le autorità locali a sviluppare e promuovere servizi digitali nei settori dell’amministrazione online, della telemedicina e del turismo elettronico, anche attraverso l’attivazione di App. «È una soddisfazione aver portato a termine questo progetto avviato dalla precedente amministrazione», prosegue Trulli, «perché le modalità di assegnazione dei fondi lo rendono un premio all’efficienza dei nostri uffici». Al bando WiFi4Eu hanno partecipato oltre 29 mila comuni in tutta Europa. L’iniziativa impone degli standard di qualità per erogare il finanziamento: gli hotspot-wi-fi devono garantire una velocità di almeno 30 Mbps e il servizio di connessione deve essere fornito gratuitamente. E c’è anche un limite alle interruzioni del servizio tollerate.