Ieri il via ai lavori per costruire la struttura destinata agli eventi sportivi in piazza Primo maggio

Stadio del Mare, è già polemica

Di Pietrantonio attacca: «Perché spendere altri soldi se c'è pronta l'Arena?»

PESCARA. I lavori per allestire lo Stadio del Mare davanti piazza Primo Maggio non sono neanche iniziati da 24 ore ed è già polemica sulla scelta del Comune. «Non si capisce perchè allestire lo stadio lì quando alla Madonnina c'è già l'Arena del Mare che è praticamente pronta. Così si torna indietro di dieci anni», attacca il consigliere Pd Moreno Di Pietrantonio.

Le operazioni di allestimento dello Stadio del Mare sul tratto di spiaggia davanti piazza Primo Maggio sono iniziate ieri mattina. «Per lunedì prossimo, 14 giugno», ha spiegato l'assessore Berardino Fiorilli, contiamo di poter già eseguire le prove di collaudo in vista delle prime manifestazioni sportive che già dal 16 giugno si svolgeranno nell'area nell'ambito della candidatura di Pescara per il titolo di Città europea dello sport 2012». 

«Quest'anno, come previsto nel programma di governo», ha spiegato Fiorilli «intendiamo riprendere la tradizione dei grandi eventi ospitati presso lo Stadio del Mare, riportando le manifestazioni nel centro cittadino, luogo di maggior attrazione e soprattutto più facilmente raggiungibile, grazie anche alla disponibilità serale del grande parcheggio delle aree di risulta a due passi da piazza Primo Maggio». 

A bocciare senza appello la scelta di sfruttare l'area davanti piazza Primo Maggio per allestire lo stadio del Mare è il consigliere Pd Moreno Di Pietrantonio.  «Bene la candidatura di Pescara per il titolo di città europea dello sport», sostiene Di Pietrantonio, «ma non si capisce perché andare a spendere 270.000 euro quando sulla spiaggia della Madonnina a circa 400 metri da piazza Primo Maggio c'è già pronta l'Arena del mare con campo ed illuminazioni per manifestazioni sportive ed area concerti realizzata dalla precedente amministrazione». «Sembra che in questa città», continua Di Pietrantonio, «il tempo non sia mai passato, che nel frattempo non sia accaduto nulla soprattutto che non si stia vivendo una tremenda crisi economica.

Questa amministrazione ha deciso di tornare tranquillamente a 10 anni fa quando fu realizzato per la prima volta lo Stadio del mare senza rendersi conto che nel frattempo siamo andati avanti con una idea della città e dei grandi eventi diversa più policentrica, più allargata coinvolgendo e prefigurando un nuovo sviluppo anche per altre aree come appunto la zona della Madonnina dove abbiamo realizzato l'Arena del Mare.

Come si può pensare in questo periodo di ristrettezza di spendere 270.000 euro quando c'è un area quasi già pronta? E' da irresponsabili nostalgici del passato. Noi crediamo che il centro della città, piazza della Rinascita, piazza Primo maggio vadano valorizzati ed utilizzati per grandi eventi di prestigio così come altre aree come appunto quella della Madonnina che grazie al Ponte del mare oggi è diventato il luogo simbolo di Pescara.  Presenteremo un'interrogazione in consiglio per chiedere al sindaco le motivazioni di questa scelta, di cosa se ne voglia fare dell'Arena del mare ubicata sulla spiaggia della Madonnina e, se ve ne fosse una, quale è l'idea di sviluppo per la città».