Stanziati 40mila euro per i lavori al cimitero

POPOLI. Anche per il 2014 l'amministrazione comunale stanzierà una somma da destinare ai lavori di manutenzione per il cimitero. L’anno scorso, la somma è stata di 30mila euro, per il 2014 sarà di 40mila.

«Ad inizio 2013», spiega l'assessore ai lavori pubblici Dino Santoro, «sono stati effettuati i lavori di sistemazione dei loculari esistenti, tranne per due padiglioni sui quali si interverrà nel corso dei primi mesi di quest’anno. Questo tipo di lavoro sarà un po' più impegnativo, poiché sui padiglioni sono stati montati impianti fotovoltaici». «L'intervento», continua Santoro, «servirà ad eliminare le infiltrazioni di acqua piovana in alcune zone dei loculari». Il programma dei lavori prevede anche il taglio di alcuni cipressi che risultano pericolosi e l'avvio del rifacimento dell'impianto delle lampade votive. Su quest'ultimo intervento si procederà per piccole aree, in modo da poterci ritrovare, nell'arco di qualche anno, un impianto nuovo senza dover far ricorso a mutui o prestiti.

La somma stanziata è comprensiva anche di un lavoro di censimento sulle concessioni cimiteriali. E intenzione dell'amministrazione avviare uno studio su tutte le situazioni delle cappelle gentilizie abbandonate: «La loro sistemazione», dice ancora l'assessore, «oltre a darci la disponibilità di nuovi posti da utilizzare, conferirebbe maggior decoro all'intera area cimiteriale». Intanto, già la prossima settimana ripartiranno i lavori di costruzione dei nuovi loculari interrotti durante il periodo delle festività natalizie che, secondo il cronoprogramma, dovrebbero essere ultimati nell'arco di due mesi». Questo lavoro prevede anche l'intervento di sistemazione dei viali e delle aree circostanti le nuove strutture, nonché la manutenzione del verde e il taglio delle siepi. «Contiamo nel corso dell'anno», conclude Santoro, «anche di operare una revisione del Regolamento edilizio cimiteriale per far sì che, nelle aree di inumazione, si inizi a usare un’uniformità monumentale, facilmente removibile al momento della riesumazione ciclica». (w.te.)

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