Strade piene di buche Il Comune: ora i lavori

Del Vecchio interviene dopo la denuncia del papà del ragazzo caduto con la moto e che rischia di restare paralizzato. «Ci dispiace, le responsabilità sono da chiarire»

PESCARA. Ieri mattina, il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Enzo Del Vecchio ha effettuato un sopralluogo in via Antonelli. Voleva verificare le condizioni del manto stradale nel punto in cui nove giorni fa Marco Straccini è rimasto vittima di un grave incidente con la sua moto, una Ducati 850.

Il papà Piero, che lo assiste in ospedale, sostiene che il figlio quasi 25enne, ora ricoverato in gravi condizioni in ospedale, sia caduto per una buca andando poi a sbattere violentemente contro un paletto del guardrail. Ora, il giovane corre il rischio di non poter più camminare, anche se i medici sembrano ottimisti al riguardo. Per questo motivo, ora il padre minaccia di chiedere i danni al Comune o a chi è responsabile della manutenzione di quel tratto di strada.

Ma dal sopralluogo effettuato ieri dal vice sindaco, quella strada non sarebbe in cattive condizioni così come illustrato dal genitore di Marco. In sostanza, non sarebbero state trovate buche.

«Ho letto il giornale che riporta la notizia delle accuse avanzate dal papà del giovane al Comune e mi sono recato sul posto», ha raccontato Del Vecchio, «sicuramente molte strade di Pescara hanno bisogno urgente di manutenzione, ma via Antonelli non mi pare che sia tra le peggiori». «Non riesco a comprendere la dinamica di questo incidente», ha aggiunto, «per questo ho chiesto alla polizia municipale, che ha stilato il verbale, maggiori spiegazioni. Tra l’altro, non so se la responsabilità di quel tratto sia del Comune, oppure dell’Anas». «Tutte queste questioni sono da approfondire», ha affermato il vice sindaco, «intanto faccio i miei auguri e quelli dell’amministrazione per una pronta guarigione del giovane».

Del Vecchio ha poi fatto presente che, se dovesse essere ritenuto responsabile il Comune dell’incidente, si attiverebbe immediatamente una procedura particolare per il risarcimento dei danni. In pratica, l’amministrazione dovrebbe avvertire il suo ufficio legale di mettersi in contatto con l’assicurazione dell’ente. Provvederà poi questa a fare le valutazioni del caso con un perito per procedere all’eventuale risarcimento dei danni.

Intanto, il vice sindaco ha voluto lanciare un appello al consiglio comunale, che si appresta ad esaminare tra breve il bilancio e, in particolare, all’opposizione.

«L’opposizione», ha detto, «smetta di fare ostruzionismo e ci consenta di approvare il bilancio in fretta, dove ci sono i soldi, seppur pochi, per fare la manutenzione delle strade». (cr.pe.)

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