Suicidio assistito, già raccolte 2.889 firme

4 Maggio 2023

Iniziativa in Abruzzo dell’associazione Luca Coscioni, l’obiettivo è raggiungere le 5mila sottoscrizioni

PESCARA. Sono 2.889, ad oggi, le firme raccolte in Abruzzo ad un mese dal termine ultimo per la raccolta di 5.000 firme di cittadini abruzzesi per la proposta di legge regionale "Liberi Subito", elaborata dall’Associazione Luca Coscioni, per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria nel rispetto delle competenze regionali.
Intanto è rimasta ancora senza risposta la lettera aperta indirizzata nei giorni scorsi da Marco Cappato, Filomena Gallo e Riccardo Varveri, rispettivamente tesoriere, segretaria dell’ Associazione Luca Coscioni e coordinatore della raccolta firme Abruzzo, al senatore Michele Fina, tesoriere nazionale del Pd e segretario del Pd Abruzzo, per chiedere al partito di impegnarsi nella raccolta delle firme. La lettera aperta è stata oggi inviata per conoscenza alla segretaria Elly Schlein, a tutti i consiglieri regionali Pd e i parlamentari eletti con il Pd in Abruzzo, nella speranza che si impegnino nella campagna, aperta a tutte le associazioni e i partiti.
«Il numero delle firme raccolte ad oggi», sottolinea, «è un primo segnale di attenzione importante, che ci conferma l’importanza di andare avanti per dare risposta a una grande questione sociale rimossa dal Parlamento e dai capi dei grandi partiti: quella della qualità del vivere e della libertà di scelta fino alla fine della vita. I tavolini di raccolta firme nelle strade in Abruzzo saranno nelle prossime settimane la vera sede – al tempo stesso umile e insostituibile – di confronto politico per chi vorrà affrontare il tema del fine vita con concretezza e fuori da ogni filtro ideologico o strumentalizzazione partitica», hanno commentato Cappato e Gallo, rispettivamente Tesoriere e Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni.
L’obiettivo della campagna è raccogliere 5000 firme di cittadini residenti in Abruzzo. L’intenzione è quella di arrivare a una normativa di attuazione (procedure e tempi) per accedere ad una morte volontaria attraverso l’auto somministrazione del farmaco letale. Al raggiungimento delle firme, la proposta di legge, dopo il deposito, verrà affidata all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale per la verifica della conformità delle firme e successivamente passerà alla commissione di garanzia che esprimerà parere sull’ammissibilità della proposta. A seguire il Consiglio regionale avrà sei mesi di tempo per iniziare la discussione della legge popolare.