Sulla riviera 700 multe ecco dove lasciare l’auto
Guida ai parcheggi in spiaggia per evitare di pagare: il minimo è 39 euro Posti gratis nell’area di risulta (di domenica), all’antistadio e via Barbella
PESCARA. Rappresenta sicuramente l’incubo peggiore dei bagnanti pescaresi: ritrovarsi alla fine di una tranquilla e piacevole domenica in spiaggia il verbale della polizia municipale attaccato al parabrezza o peggio ancora non trovare proprio l’automobile perché caricata e rimossa dal carroattrezzi chiamato dai vigili urbani. Il parcheggio selvaggio è ormai pratica diffusa in città e se da un lato il numero dei posteggi non è adeguato all’enorme flusso di auto che si riversa nel fine settimana sul lungomare, dall’altro esistono diverse aree di sosta (forse non tutte note) e sistemi alternativi per raggiungere palme e ombrelloni.
Picco riviera Nord. La zona che presenta le maggiori criticità e nella quale sono state elevate la maggior parte delle contravvenzioni è quella sul lungomare Nord, nel tratto compreso dalla rotonda Paolucci fino al confine con Montesilvano. Colpite anche tutte le vie limitrofe come viale Kennedy e via Ruggero Settimo, mentre più verso sud si registrano spesso criticità in piazza San Francesco.
Calma a Porta Nuova. Molto più tranquilla la situazione a Porta Nuova dove fino a questo momento della stagione non è stata multata nemmeno una vettura. Le situazioni di caos con auto, moto e scooter che sostano un po’ ovunque si registrano quasi tutte nel fine settimana, di domenica soprattutto. Nel resto della settimana non si creano particolari disagi.
Più di 150 multe a domenica. Fino a questo momento, nelle prime 4 domeniche della stagione estiva sono stati ben 624 i verbali della polizia municipale (in media 156 a domenica) e 62 le rimozioni di automobili a si aggiungono le 140 contravvenzioni elevate la sera di sabato 29 giugno.
Dove parcheggiare. Il primo modo per evitare di ritrovarsi con l’automobile rimossa o multata è quello di conoscere tutte le aree di sosta a disposizione, visto che in totale sono presenti 1.890 posti auto (1.100 nella riviera sud e 790 su quella nord) senza considerare i tremila stalli dell’area di risulta e i 400 dell’antistadio. Partendo da sud sono 200 i parcheggi auto presenti sul lato monte di viale Primo Vere, salendo verso nord si incontra lo spartitraffico di fronte al teatro D’Annunzio che dispone di 150 posteggi, subito dopo c’è un tris di aree di sosta: il vecchio parcheggio laterale alla stele di D’Annunzio, alle sue spalle l’area demaniale di via Barbella attrezzata proprio quest’anno ad area di sosta dopo le proteste dei balneatori e lo spazio all’angolo tra la riviera e viale Pepe. In totale ci sono 400 posti auto, compresi quelli a spina di pesce della rinnovata riviera. Circa un centinaio invece gli spazi riservati alla sosta di scooter e moto. A poca distanza è bene ricordare l’ampio parcheggio dell’antistadio (400 posti la capienza) nel quale è possibile lasciare l’auto e prendere o il bus navetta gratuito o il trenino al costo di un euro per i soli adulti. Tutte queste aree sono gratis.
Parcheggi a pagamento. Spostandosi nella riviera nord il primo spazio utile è rappresentato dai 90 stalli dell’ex Fea al costo di 2 euro e 50 centesimi per tutta la giornata, poi di fronte alla Nave di Cascella ci sono i 250 posti di piazza Primo Maggio, gratuiti la domenica e un euro ogni ora il sabato. Al confine con Montesilvano c’è il parcheggio privato a pagamento della Naiadi che dispone di 150 posti. I parcheggi a raso del lungomare sono circa 300. Inoltre sono disponibili i tremila parcheggi dell’area di risulta con la possibilità di lasciare l’auto e prendere bus navetta o trenino. Diversi anche gli spazi dedicati a scooter e moto: il lato monte del lungomare Matteotti da piazza Primo Maggio fino alla Madonnina e un’area nei pressi dello stabilimento Il Moro dove al posto di 11 posti auto sono stati ricavati altri 63 stalli moto. Altro sistema per evitare le multe, tra l’altro ecologico, è quello di usare la bicicletta.
Qui Montesilvano. E a Montesilvano il parcheggio selvaggio esiste? Gli incivili non mancano ma, paradossalmente, l’abbandono della Stella Maris è una risorsa: con i cancelli aperti, ci sono più di 300 parcheggi gratuiti. Si parcheggia a un passo dall’incompiuta. E alcuni posti, grazie all’imponenza dell’ex colonia risalente al fascismo, sono anche all’ombra.
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