La giornata dei controlli anti-Covid nel liceo classico d'Annunzio (foto G.Lattanzio)

CORONAVIRUS / ABRUZZO

Tamponi gratis: boom a Pescara, pochi a Montesilvano. E forse un motivo c'è... / VIDEO

Prenotazioni quasi sold out in città mentre al Pala Dean Martin i controlli hanno in una settimana raggiunto appena il 3,9% della popolazione. E l'unica differenza è un riferimento alla Tari. Intanto vanno avanti anche i test nelle scuole

PESCARA. Così vicini, ma così lontani. Pescara e Montesilvano reagiscono in modo differente ai controlli di massa anti-Covid predisposti dai Comuni e dalla Asl su indicazione della Regione. Pescara fa registrare un boom di prenotazioni da quando è stata aperta l'apposita piattaforma digitale dal Comune di Pescara sulla quale si può al momento scegliere (tra Pescara Fiere in via Tirino 431, il pattinodromo ex Gesuiti di via Maestri del Lavoro 27 e l'ex stazione di Porta Nuova) dove e quando sottoporsi al tampone nasale a partire dall'11 gennaio. A Montesilvano, invece, dove le prenotazioni sono state aperte una settimana prima rispetto a Pescara, il numero dei tamponi va a rilento. A Pescara ci sono state 3.154 prenotazioni in sole sette ore, proseguite anche durante la notte al punto che oggi la prima data utile per effettuare il tampone gratis è il 14 gennaio. A Montesilvano c'è ampio spazio sia per l'11 che per il 12 gennaio per prenotare (entro l'11) il test nel laboratorio provvisorio allestito nel Pala Dean Martin. E complessivamente, dall’inizio dello screening sono stati 2.166 i residenti (su 55mila circa) che si sono sottoposti al test: appena il 3,9% (7 i contagi emersi, con una percentuale di positività dello 0,32%). I dati sono provvisori. La stima di partenza della Asl era del 30%.

Perché questo differenza? Perché a Pescara c'è un boom delle prenotazioni mentre poco più a nord i montesilvanesi sembrano restii a sottoporsi ai test? Escluso che si tratti di un problema organizzativo perché in entrambi i casi la macchina messa in moto funziona senza intoppi, siamo andati a guardare che cosa differenzia le due procedure. E l'unica cosa che la piattaforma online del Comune di Montesilvano ha in più, rispetto a quella del Comune di Pescara, è un riferimento alla Tari, cioé della tassa della spazzatura.

La Tari viene presa come riferimento per la residenza e/o il domicilio a Montesilvano. Attenzione: il Comune non chiede di portare obbligatoriamente la ricevuta del pagamento della Tari, né parla di riscontri sui pagamenti, ma la presentazione della stessa al momento del test può valere come una "dimostrazione" di domicilio e/o della residenza nel centro pescarese. Di qui possiamo immaginare la perplessità sulle prenotazioni. Qualcuno ha forse il timore di non essere in regola con la Tari; qualcun altro sa di non averla proprio pagata, teme i riscontri e non vuole essere scoperto. Anche a costo di non fare il tampone anti-covid gratuito.

Un'altra ipotesi alla ricerca dei motivi che rallentano la domanda dei test è che il messaggio sulla campagna dei tamponi non sia arrivato a tutte le famiglie. Malgrado tuttavia il covid sia per forza di cose l'argomento più trattato a tutti i livelli. Una cosa è sicura: con una percentuale residuale di tamponi effettuati viene meno l'obiettivo per il quale è nata tutta l'operazione voluta (e pagata) dalla Regione e sostenuta dal Ministero: scoprire gli asintomatici in modo da isolarli e frenare il rischio dei contagi. Se infatti la maggior parte della popolazione resta fuori dai controlli, gli asintomatici non si trovano e il rischio contagi resta ugualmente alto. Il Comune di Montesilvano ha comunque intenzione di allungare le date per le prenotazioni dei controlli in modo da arrivare a coprire più cittadini possibili. Anche senza controllo della Tari. Sempre secondo l'amministrazione, le prenotazioni e quindi il numero dei controlli hanno rispettato le attese, e da lunedì ci sarà la possibilità di aumentare le richieste.

L'ingresso al Galilei attraverso la macchina che sanifica (foto G.Lattanzio)

Intanto a Pescara vanno avanti i test rapidi antigenici, su base volontaria, nelle scuole superiori e che riguardano docenti, amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici.

GUARDA IL VIDEO E LE INTERVISTE

Tamponi nelle scuole: come è andata al liceo Galilei e al Classico d'Annunzio
I controlli al personale docente e non docente a Pescara, videointerviste di Giampiero Lattanzio

Ieri mattina è stata la volta del liceo linguistico Marconi, dell'artistico, coreutico e musicale Misticoni Bellisario e per il secondo giorno consecutivo per l’alberghiero De Cecco. Oggi è stato il turno dei lieci scientifici Da Vinci e Galilei, del liceo Classico d'Annunzio e dell'Istituto Acerbo.

copyright il Centro