Tangenti, domiciliari per Teodoro e GruttadauriaLa Regione: "Stop ai contratti di Ecosfera spa"

Il gip Marco Billi concede i domiciliari ai titolari (foto) della società arrestati nell'operazione Caligola. Intano la giunta regionale chiede lo stop dei contratti e verifiche sulla legittimità della gara d'appalto
L’AQUILA. Il gip del tribunale dell’Aquila, Marco Billi, ha concesso gli arresti domiciliari a Duilio Gruttadauria, 61 anni di Caltanissetta ma domiciliato a Carsoli, e la moglie Anna Teodoro, 59 anni. I due titolari dell’Ecosfera spa sono finiti in carcere nell’ambito dell’operazione Caligola, che ha portato alla luce un giro di tangenti e appalti nella sanità, ma non solo.
Intanto la Giunta regionale, su proposta del presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha deliberato di proporre all'Osservatorio Interregionale Cooperazione e Sviluppo (Oics), quale soggetto affidante il servizio di valutazione intermedia del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013, la sospensione dell'esecuzione del contratto stipulato in data 01.06.2011 con il Raggruppamento Temporaneo di imprese costituito da Ecosfera Spa ed Ecosfera V.I.C. Srl, nonché il contestuale avvio di un procedimento per la verifica ed il controllo della legittimità amministrativa della procedura di gara espletata, al fine di accertare la sussistenza o meno delle ipotizzate irregolarità sostanziali.
Inoltre, la Giunta ha deliberato di formulare, sin da ora, all'Oics la proposta di risoluzione del contratto intercorso con il RTI affidatario Ecosfera V.I.C. Srl in caso di esito sfavorevole delle verifiche e dei controlli amministrativi sopra richiesti e dunque in caso di effettivo accertamento dei fatti pregiudizievoli per il bilancio comunitario, fatte salve le azioni di rivalsa e risarcitorie che verranno esperite nei confronti del RTI affidatario del servizio all'esito di un eventuale condanna in sede penale.
Per di più, è stato deciso di dare mandato all'Autorità di Certificazione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatica, in relazione alle spese già certificate alla Commissione Europea, e attinenti al contatto in parola, una procedura di verifica specifica al fine di accertare l'eventuale sussistenza di irregolarità da registrare nel registro delle irregolarità e quindi da dedurre dalla sua eventuale successiva domanda di pagamento o da recuperare, dandone comunicazione alla Commissione nella dichiarazione annuale relativa agli importi recuperati e ritirati ed ai recuperi pendenti e ai sensi dell'articolo 20 e dell'allegato XI del Regolamento (CE) numero 1828/06.
Infine, la Giunta regionale ha dato mandato al dirigente ad interim del Servizio Attività Internazionali, in qualità di Autorità di gestione del programma, di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatica, di porre in essere tutti gli atti necessari per dare esecuzione alla presente deliberazione.
Intanto la Giunta regionale, su proposta del presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha deliberato di proporre all'Osservatorio Interregionale Cooperazione e Sviluppo (Oics), quale soggetto affidante il servizio di valutazione intermedia del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013, la sospensione dell'esecuzione del contratto stipulato in data 01.06.2011 con il Raggruppamento Temporaneo di imprese costituito da Ecosfera Spa ed Ecosfera V.I.C. Srl, nonché il contestuale avvio di un procedimento per la verifica ed il controllo della legittimità amministrativa della procedura di gara espletata, al fine di accertare la sussistenza o meno delle ipotizzate irregolarità sostanziali.
Inoltre, la Giunta ha deliberato di formulare, sin da ora, all'Oics la proposta di risoluzione del contratto intercorso con il RTI affidatario Ecosfera V.I.C. Srl in caso di esito sfavorevole delle verifiche e dei controlli amministrativi sopra richiesti e dunque in caso di effettivo accertamento dei fatti pregiudizievoli per il bilancio comunitario, fatte salve le azioni di rivalsa e risarcitorie che verranno esperite nei confronti del RTI affidatario del servizio all'esito di un eventuale condanna in sede penale.
Per di più, è stato deciso di dare mandato all'Autorità di Certificazione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatica, in relazione alle spese già certificate alla Commissione Europea, e attinenti al contatto in parola, una procedura di verifica specifica al fine di accertare l'eventuale sussistenza di irregolarità da registrare nel registro delle irregolarità e quindi da dedurre dalla sua eventuale successiva domanda di pagamento o da recuperare, dandone comunicazione alla Commissione nella dichiarazione annuale relativa agli importi recuperati e ritirati ed ai recuperi pendenti e ai sensi dell'articolo 20 e dell'allegato XI del Regolamento (CE) numero 1828/06.
Infine, la Giunta regionale ha dato mandato al dirigente ad interim del Servizio Attività Internazionali, in qualità di Autorità di gestione del programma, di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatica, di porre in essere tutti gli atti necessari per dare esecuzione alla presente deliberazione.
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