SANT'EUFEMIA A MAIELLA

Tentano di truffare una 90enne con la scusa del Green pass

Un uomo e una donna fingono di essere medici e chiedono di visionare la certificazione, ma la signora li respinge grazie all'intervento dei vicini. La coppia fugge in moto, ma viene bloccata dai carabinieri a San Valentino

SANT'EUFEMIA. Ieri i militari della Compagnia carabinieri di Popoli, su segnalazione di alcuni cittadini intervenivano nel Comune di Sant’Eufemia a Majella, dove era stato segnalato un tentativo di truffa ai danni di una signora di 90 anni. 
Venivano subito attivati dei posti di controllo a Caramanico Terme e a San Valentino in Abruzzo Citeriore. E proprio in quest’ultimo Comune che i militari riuscivano a fermare un motociclo di grossa cilindrata che alla vista dei militari tentava invano di darsi alla fuga, gettando al margine della strada una busta, che successivamente repertata dai militari risultava contenere una parrucca e degli occhiali di colore scuro, probabilmente usati in precedenza per non farsi identificare. Gli occupanti del motociclo risultavano essere un uomo ed una donna, entrambi con precedenti di polizia.
Nel frattempo la signora anziana sporgeva denuncia per tentata truffa, nel Comando Stazione Carabinieri di Caramanico Terme, riferendo che un uomo e una donna si erano recati nella sua abitazione e, spacciandosi per medici dell’ospedale di L’Aquila, gli richiedevano di poter visionare la documentazione relativa alle vaccinazioni Covid-19, al fine di potergli rilasciare il certificato “Green Pass”. La denunciante non convinta cercava di allontanare i due che resistevano all’invito, ma all’arrivo di alcuni vicini si davano precipitosamente alla fuga. Dopo l’identificazione, i due venivano segnalati all'autorità giudiziaria per tentata truffa in concorso, e sostituzione di persona.