Yelfry Guzman, il cuoco dominicano 23enne in tribunale rimasto paralizzato dopo il tentato omicidio

PESCARA

Tentato omicidio nel bar, condanna a 12 anni / VIDEO

Federico Pecorale sparò al cuoco in un locale in piazza Salotto: altri 5 anni in una struttura psichiatrica, oltre a 200mila euro di provvisionale

PESCARA. Federico Pecorale, il giovane italosvizzero di 30 anni di Montesilvano, accusato di tentato omicidio per aver sparato nell'aprile scorso in un locale di piazza Salotto al cuoco 23enne Yelfry Guzman, è stato condannato dal Tribunale di Pescara a 12 anni di carcere, e 5 da scontare in cura in una casa psichiatrica protetta (Rems).

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Il cuoco dopo la condanna di Pecorale: "Grazie giustizia, io vado avanti e voglio fare qualcosa di grande nella boxe"
Il commento di Yelfry da allora su una sedia rotelle, dell'avvocato e del perito: "Lui ha ci dato forza" (video di Giampiero Lattanzio)

Subito dopo i quattro spari - con una Beretta calibro 6,35 illegalmente detenuta - Pecorale si diede alla fuga a bordo di un taxi prima di essere arrestato sull'autostrada A/24 nei pressi di Marotta.

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Pecorale, difeso dall’avvocato Florenzo Coletti del foro di Chieti, non ha mai fornito spiegazioni in merito ai fatti avvenuti. Guzman, che era presente oggi in aula, è da allora paralizzato. La sentenza è stata emessa dal giudice Francesco Marino.