Terremoti e alluvioni: pronto da 4 anni il piano di emergenza 

Trentasei i luoghi individuati per l’accoglienza in caso di necessità: tra questi il palacongressi, le scuole e gli stadi. Il sindaco De Martinis: «Siamo tra i 24 Comuni in regola». A Silli la delega sulle calamità

MONTESILVANO. «Montesilvano fa scuola in tema di protezione civile e gestione delle emergenze». A dichiararlo con soddisfazione è Ottavio De Martinis, sindaco della città adriatica che è tra le poche ad aver aggiornato il proprio piano di emergenza comunale in Abruzzo. Montesilvano compare, infatti, nell’elenco dei 24 Comuni sui 305 abruzzesi ad aver assolto agli obblighi di legge necessari a tutelare la vita dei propri abitanti in caso di calamità naturali.
Ma non solo. Il Comune adriatico, tra i tre della provincia di Pescara in regola, insieme a Popoli e Salle, è arrivato anche in netto anticipo rispetto alla circolare del 12 ottobre 2018 della Protezione civile regionale che sollecitava tutte le municipalità abruzzesi a provvedere all’adeguamento dei propri piani di emergenza. Il documento di Montesilvano, infatti, è stato aggiornato e approvato dal consiglio comunale il 29 luglio 2015. Esso prende in considerazione i rischi del territorio, distinguendoli in idrogeologici, sismici, di incendi boschivi e legati a neve o valanghe. Nel piano vengono indicati i soggetti da coinvolgere e le modalità di intervento per ogni singola situazione. Nel territorio sono stati individuati 36 edifici strategici, ossia delle strutture ricettive che verranno messe in funzione in caso di necessità. Si tratta del municipio, in quanto sede del Coc (centro operativo comunale), scuole, impianti sportivi e il palacongressi. A essi si aggiungono 24 aree di attesa tra piazze e parcheggi, due di accoglienza, ossia gli stadi Speziale e Mastrangelo, e due di ammassamento, ossia il giardino di via Gramsci e il parcheggio del Cormorano lungo corso Umberto. Tutti questi luoghi sono stati individuati tenendo conto della facilità di accesso e della loro localizzazione, così da coprire l’intero territorio della città. «E’ con estrema soddisfazione che apprendo come Montesilvano sia tra i 24 Comuni in regola», commenta il sindaco De Martinis, «soprattutto alla luce del fatto che, quando il piano di emergenza fu approvato durante la precedente amministrazione Maragno, io ricoprivo il ruolo di assessore alla Protezione civile. E’ stato un lavoro che abbiamo portato avanti con senso di responsabilità e con la preziosa collaborazione del funzionario Marco D’Alonzo e del consigliere Lorenzo Silli». Ed è proprio in merito all’amministratore, tuttora a palazzo di città, che De Martinis anticipa una novità. «Presto assegnerò proprio a Silli la delega alla protezione civile affinché il piano possa essere sempre aggiornato». A dare man forte al Comune, in caso di calamità, c’è anche il ruolo fondamentale svolto dai volontari della protezione civile.
«A Montesilvano abbiamo un efficientissimo corpo che opera da oltre 10 anni», prosegue il primo cittadino, «e che è dotato di numerosi mezzi per far fronte alle emergenze. Ora ci stiamo adoperando per soddisfare l’ultima richiesta che abbiamo ricevuto, ossia acquistare per loro una cucina da campo».