Transit, la mostra multimediale sulle ferrovie abruzzesi

6 Maggio 2014

LANCIANO. Le ferrovie abbandonate d’Abruzzo sono le grandi protagoniste del progetto che sabato ha aperto la Settimana della Cultura frentana a Lanciano. “Transit - Come pietre nel letto di un...

LANCIANO. Le ferrovie abbandonate d’Abruzzo sono le grandi protagoniste del progetto che sabato ha aperto la Settimana della Cultura frentana a Lanciano. “Transit - Come pietre nel letto di un fiume in secca”, questo il nome della mostra multimediale di Mario Trave, fotografo originario di Ortona che dal 2006 documenta lo stato di conservazione delle ferrovie abruzzesi e del mondo. Il progetto viene presentato nella cornice dell’auditorium Diocleziano San Legonziano. Un viaggio lungo i tracciati ferroviari in disuso diviso in tre sezioni, con oltre 70 fotografie, stampe di grandi dimensioni, polaroid lavorate e modificate manualmente, installazioni e proiezioni. Mario Trave documenta i tracciati ferroviari abbandonati della provincia di Chieti, ma allarga l’obiettivo anche alla Thailandia, al Kazakistan, allo Sri Lanka, al Senegal, alla Romania, per fare solo alcuni esempi. Contenuti extra e racconti a contrasto. «Un patrimonio fatto di stazioni, ponti, gallerie, motrici, vagoni, caselli, centrali elettriche, lo stesso sedime ferroviario, che rischia di scomparire per sempre», ha spiegato Trave. «Manca una norma effettiva di tutela di questa eredità: coscienza, recupero, valorizzazione di un monumento nazionale di archeologia ferroviaria e industriale unico in Europa, questo l’auspicio di Transit». Il progetto è stato già presentato con successo a Roma e la prossima estate sarà esposto a Belgrado, nella prestigiosa Ulina galerija. La mostra, a ingresso libero, èvisitabile fino all’11 maggio. (r.a.b.)

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