«Va riaperto lo storico convitto di Alanno»

22 Settembre 2023

Il vice sindaco Di Domizio si appella alla Provincia: l’antico edificio scolastico escluso dai fondi Pnrr

ALANNO. «La Provincia ristrutturi e riapra l’antico convitto dell’Agrario Cuppari chiuso da 14 anni». È l'appello di Fabio Di Domizio, vice sindaco e assessore comunale ai Lavori pubblici, che chiede alla Provincia «un tempestivo intervento finalizzato alla sistemazione e riapertura del convitto» di piazza Umberto I, «che rappresenta una realtà da tutelare e salvaguardare affinché conservi e possa ampliare tutte le sue potenzialità e l’offerta formativa in favore degli studenti e delle nuove generazioni di tecnici agrari». Di Domizio racconta il lungo iter cominciato con le ferite del sisma e la conseguente chiusura dello storico edificio che ospitava i convittori provenienti da tutta la regione. Attualmente sono una cinquantina gli studenti, molti arrivano dalla Marsica e dalla zona Vestina, ospitati nelle sale dell'attuale convitto, un edificio comunale in via XX Settembre.
«All’epoca, in una situazione di emergenza», ripercorre l’amministratore in accordo con il sindaco Oscar Pezzi, «mettemmo a disposizione l’ex scuola media per ospitare i nostri studenti, ma doveva essere una situazione temporanea. Dal terremoto dell’Aquila lo storico convitto, annesso al convento di San Francesco, fu chiuso e i ragazzi trasferiti all'Agroalimentare di Villareia», con gli studenti che facevano avanti e indietro tra la scuola agraria e la sede dove i pendolari alloggiavano, ad Alanno. «Nei giorni scorsi la Provincia ha reso noti i dati della situazione delle scuole del territorio, ma il nostro convitto non era presente nell'elenco», lamenta Di Domizio, «nonostante siano stati spesi 50 milioni di euro per sistemare le scuole, fondi Pnrr, il convitto di Alanno non è stato preso in considerazione, proprio mentre a livello nazionale il governo mette in campo iniziative per rilanciare gli istituti agrari. La Provincia, nel vantare l’imponente investimento sugli edifici scolastici, ignora il glorioso Istituto tecnico Agrario».
E conclude: «Oggi l’amministrazione deve affrontare altre criticità, con l’imminente ristrutturazione del palazzo municipale che ci obbliga a scelte logisstiche non facili». Scelte che potrebbero semplificarsi se il Comune potesse riavere indietro l’ex scuola media e ritrasferire gli studenti nel vecchio convitto. Di Domizio chiede, infine, anche «la sistemazione, promessa mesi fa, delle strade provinciali del territorio di Alanno», la cui viabilità è resa critica da buche e avvallamenti. (c.co.)