Via Battisti, i locali assoldano i vigilantes

Gli esercenti si uniscono in un nuovo comitato e si autotassano: «Così la movida sarà più sicura»

PESCARA. Da stasera, accanto alle forze dell’ordine, ci saranno anche squadre di vigilantes per garantire una movida sicura in via Battisti. Gli esercenti, dopo le proteste dei residenti, hanno deciso di unirsi in un nuovo comitato e di autotassarsi per pagare le spese di un’agenzia addetta alla vigilanza nei fine settimana, nelle notti tra venerdì e sabato e sabato e domenica quando è maggiore la concentrazione dei giovani.

Insomma, un servizio che gli esercenti offrono a loro spese alla cittadinanza, con la speranza di avere notti più sicure. Probabilmente, non basterà ai residenti che si lamentano da sempre per i rumori, ma l’iniziativa dei locali di via Battisti appare comunque un segnale di conciliazione.

Sedici locali si sono messi insieme e hanno costituito un nuovo comitato, chiamato «Centro giusto», di cui è presidente Fabrizio Aprile, titolare della pizzeria Caracciolo e vice presidente Matteo Pomponio, proprietario del locale Pomm. Quello costituito in passato, chiamato «Cordialmente Battisti» non esiste più. Hanno aderito i seguenti locali: Alle spezie, Birrificio Leardi, Bottiglieria 101, Caffè delle merci, Caffè Ideale, Caracciolo, Dilà, Grun, La nuova lavanderia, Papille, Pomm, Taki 135, Vinamore, Visaggio, White Cliff, Zolfo.

Una volta costituito il comitato, i titolari hanno deciso di autotassarsi per pagare l’agenzia di vigilanza nei fine settimana. «Spenderemo all’incirca 300-400 euro per ogni week end», rivela Pomponio.

I motivi di questa scelta sono spiegati in una nota firmata da tutti i locali partecipanti. «L’area mercato di piazza Muzzi», si legge, « si sta confermando sempre più come il cuore pulsante della città. Occorre trovare necessariamente un corretto incontro tra le esigenze dei residenti e degli esercizi commerciali. Dalla volontà degli esercizi nasce l’associazione “Centro giusto” con lo scopo di valorizzare quest’area cittadina».

«Il primo atto intrapreso», è scritto ancora, «è quello di collaborare con le forze dell’ordine mediante l’istituzione di un servizio di vigilanza affidato a un’agenzia di sicurezza (Daga service). Il servizio sarà attivo venerdì e sabato estivi, dalle 22,30 alle 2,30, per attuare tutte le misure di prevenzione al fine di limitare atti di vandalismo, maleducazione e schiamazzi anche oltre l’orario di chiusura delle attività».(a.ben.)

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