Vigilanza privata, salta il confronto

«I pronostici sono stati purtroppo rispettati: la società non si è presenta all’incontro all’ispettorato del lavoro di Pescara»: la Filcams-Cgil comunica che non c’è stato il confronto, atteso per...

«I pronostici sono stati purtroppo rispettati: la società non si è presenta all’incontro all’ispettorato del lavoro di Pescara»: la Filcams-Cgil comunica che non c’è stato il confronto, atteso per ieri pomeriggio, con la Aquila srl sul licenziamento (che la Filcams rienete una «misura punitiva») di nove dipendenti della società di vigilanza privata.
«Vengono addotte motivazioni confuse», afferma una nuova nota firmata dal segretario regionale Filcams Lucio Cipollini, che parla di «difficoltà, per mancanza di argomentazioni, ad affrontare la questione davanti all’istituzione che ha lo scopo di garantire il rispetto dei contratti collettivi e delle norme di legge in materia di lavoro». La Filcams conferma che nei prossimi giorni «metterà in campo tutte le azioni legali a disposizione, anche nei confronti degli enti e delle società committenti dei servizi che Aquila srl gestisce in appalto, e congiuntamente ai lavoratori valuterà le iniziative sindacali di protesta da adottare».
Sulla questione era intervenuta anche l’Ugl, sostenendo che la posizione della Filcams è minoritaria tra i lavoratori dell’azienda iscritti ai vari sindacati. «Un’organizzazione che evitiamo di definire sindacale», ribatte la Filcams all’Ugl, «ha informazioni di seconda mano, probabilmente girate dalla stessa azienda».
La Aquila srl, che ha circa 400 dipendenti e gestisce servizi in tutte le province abruzzesi oltre che in Molise, ha preferito per ora non rilasciare dichiarazioni sull’argomento.