Damiano Sciulli, capo reparto del Comando dei vigili del fuoco di Pescara

PESCARA

Vigile del fuoco in pensione dopo 35 anni, il saluto dei colleghi / VIDEO

Il capo reparto Damiano Sciulli si congeda: "Una volta diventati vigili del fuoco, è impossibile smettere di esserlo. Sarò sempre uno di voi"

PESCARA. Chi è stato un vigile del fuoco non smetterà mai di esserlo, non è un lavoro, ma una missione: ti entra dentro, nel dna, diventando parte di te. Nel piazzale del Comando dei vigili del fuoco di Pescara, le sirene hanno suonato solennemente per salutare il capo reparto Damiano Sciulli, mentre i colleghi si sono avvicinati stringendogli la mano in senso di amicizia e gratitudine per tutto ciò che è stato in grado di trasmettere loro.

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Sirene accese, applausi e strette di mano per salutare Damiano Sciulli
La cerimonia dei vigili del fuoco nel piazzale del Comando di Pescara

Lo storico capo sezione del turno “A” dei vigili del fuoco di Pescara va in pensione dopo trentacinque anni di servizio iniziato come vigile del fuoco permanente nel 1986 nel Comando di Brescia, dopo aver svolto il servizio militare come vigile ausiliario nel Comando di Chieti. Durante la sua carriera lavorativa si è distinto per aver conseguito diverse specializzazioni e per aver partecipato a numerose missioni, tra cui l’esondazione del fiume Pescara e i terremoti avvenuti in Umbria e Marche, San Giuliano di Puglia e L’Aquila.

Sposato e con due figli, Damiano ha da poco una nipotina alla quale ora si potrà dedicare, nonostante come dice lui, “una volta diventati vigili del fuoco, è impossibile smettere di esserlo”.