Villa Basile, il Comune darà un milione a Caldora per i danni

Il Consiglio di Stato conferma quanto stabilito dalla sentenza del Tar: Villa Basile resta inedificabile ma il Comune è condannato a pagare un milione 180mila euro di danni a Deborah Caldora

PESCARA. L'area di Villa Basile, dove Deborah Caldora voleva realizzare una serie di villette a schiera, resta inedibicabile. In compenso, il Comune dovrà pagare all'imprenditrice un risarcimento di un milione 180mila euro. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, confermando una precedente sentenza del Tar che aveva riconosciuto a Caldora il danno per il mancato rilascio dei permessi per costruire su quell'area, da parte dell'allora giunta Pace. I giudici hanno invece respinto le richieste dell'imprenditrice per ripristinare l'edificabilità a Villa Basile e per ottenere un risarcimento maggiore, pari a 3,8 milioni di euro, e quella del Comune che puntava a cancellare il riconoscimento del danno.

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