Reset Energia, il fornitore che premia il risparmio e la sostenibilità

18 Settembre 2025

Il 2024 è stato un anno quantomeno significativo per il mercato italiano dell’energia elettrica. Come rileva l’ARERA nella Relazione Annuale pubblicata di recente, il prezzo medio dell’elettricità ha fatto registrare un leggero calo rispetto all’anno precedente, pur restando uno dei più alti in Europa. Ciò è dovuto in parte al ‘mix energetico’ (le fonti utilizzate per produrre energia elettrica) poco favorevole; la produzione italiana, infatti, si avvale ancora diffusamente di vettori non rinnovabili, soprattutto gas naturale. Ne consegue che il prezzo di quest’ultimo - reso volatile dalla continua evoluzione dello scenario geopolitico internazionale - incide largamente sul prezzo dell’energia elettrica. I consumatori, dal canto loro, non restano certamente indifferenti di fronte all’evoluzione del mercato; secondo i dati ARERA, nel 2024 c’è stata una netta preferenza verso le offerte con struttura di prezzo fisso, sintomo di come gli utenti vogliano maggiore sicurezza circa i costi da sostenere per una gestione più stabile del bilancio familiare.

Canone fisso, la formula di Reset per garantire stabilità e trasparenza

L’andamento del mercato non incide soltanto sui modelli di consumo, ma anche, inevitabilmente, sulle offerte commerciali. Da questa estate è operativo un nuovo fornitore di energia elettrica, con un’offerta luce destinata ai soli utenti privati. Si tratta di Reset Energia, un operatore facente parte di un gruppo industriale più grande, che vanta all’attivo oltre 130mila punti di fornitura attivi e più di cinque milioni di bollette emesse durante gli ultimi dieci anni. Reset ha fatto il proprio ingresso nel settore delle forniture energetiche proponendo fin da subito un modello dinamico e partecipativo, che integra tecnologie e risorse digitali per offrire agli utenti un’opzione stabile e sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico.

L’offerta commerciale di Reset consiste in un servizio di fornitura erogato a fronte di un abbonamento a canone mensile fisso; in altre parole, si tratta di un importo comprensivo di oneri di trasporto e gestione del contatore, oneri generali di sistema, imposte e IVA. L’ammontare del canone varia in funzione della fascia di consumo scelta dall’utente in sede di sottoscrizione dell’offerta e che può utilizzare durante il periodo di fatturazione. Qualora i consumi siano superiori alla soglia massima prevista dal proprio abbonamento, la quota di energia eccedente viene fatturata anch’essa ad un prezzo fisso, che include i vari oneri, imposte e IVA.

Al contempo, gli utenti più virtuosi - ossia in grado di consumare meno energia di quella inclusa nella fascia di abbonamento - possono beneficiare di vantaggi concreti. In presenza di quote di energia rimaste inutilizzate, Reset implementa un meccanismo di premiazione, che si traduce in un credito applicato alla bolletta emessa il mese successivo. Questa è una delle tante iniziative messe in campo dal fornitore per incentivare un approccio più responsabile e consapevole al consumo di energia, maggiormente orientato ad un impiego efficiente e razionale delle risorse energetiche.

Più in generale, il servizio a ‘canone fisso’ proposto da Reset costituisce un modello in cui i costi sono più stabili rispetto ad altri, compresi quelli a ‘prezzo fisso’ (che bloccano il costo della componente energia mentre le altre voci di spesa sono suscettibili di variazione). Da questo punto di vista, è in linea con le più recenti evoluzioni del mercato delle forniture, che vede gli utenti tendenzialmente propensi ad optare per soluzioni in grado di garantire costi stabili nel breve e medio periodo. Per tali caratteristiche, l’offerta formulata da Reset Energia coniuga in maniera innovativa le esigenze di risparmio con l’attenzione per l’ambiente, offrendo una “risposta sostenibile al caro bollette”, come si legge in questo articolo di Money.

Il risparmio, all’interno della proposta commerciale di Reset, va di pari passo con la trasparenza, garantita dall’impiego di svariate risorse digitali, sia pubbliche sia dedicate esclusivamente ai propri clienti. Oltre al sito ufficiale di Resetenergia, dove sono consultabili i dettagli dell’offerta di fornitura, i piani tariffari associati alle singole fasce di consumo e altri aspetti relativi al servizio, l’azienda ha sviluppato una web app dedicata. Questa consente di effettuare il monitoraggio orario dei consumi, visualizzare le proiezioni di spesa mensile e, di riflesso, mettere in pratica qualche accorgimento per contenere il dispendio di energia, così da evitare sprechi e ridurre il rischio di ‘sforare’ rispetto alla soglia massima prevista dal proprio abbonamento. Allo scopo, la web app è anche in grado di inviare notifiche ‘intelligenti’, con spunti utili per ottimizzare l’impiego di energia elettrica e altre risorse all’interno della casa. A beneficio dell’ambiente, riducendo l’impatto delle attività domestiche e del bilancio familiare.

Ma c’è dell’altro. Tramite la web app di Reset sarà possibile ottenere sconti fissi in bolletta, attraverso una serie di azioni ricorrenti oppure utilizzando la funzionalità “invita un amico”. Se la persona invitata diventerà un nuovo cliente Reset, l’autore dell’invito beneficia di uno sconto fisso, cumulabile con altri ‘inviti’ e valido finché gli utenti invitati restino clienti dell’azienda.

Consumi green e sostenibilità

Oltre ad incentivare concretamente il risparmio, attraverso piccole azioni quotidiane, Reset estende l’approccio sostenibile anche alle proprie attività; l’azienda, infatti, distribuisce energia elettrica pulita, green al 100%, in quanto prodotta a partire da fonti rinnovabili, certificate mediante il meccanismo di annullamento delle Garanzie d’Origine. Di cosa si tratta? Di una certificazione elettronica, rilasciata dal GSE, che permette al fornitore di dimostrare agli utenti finali che l’energia distribuita è stata prodotta da impianti che utilizzano le FER (fonti energetiche rinnovabili).

La sostenibilità, finalizzata alla riduzione dell’impatto dei consumi tanto sull’ambiente quanto sulle finanze domestiche, costituisce anche il fulcro dell’attività social di Reset; i canali ufficiali, in particolare il profilo Instagram dell’azienda, pubblicano quotidianamente brevi contenuti ‘a tema’, incentrati su come utilizzare al meglio gli elettrodomestici e quali tecniche adoperare per migliorarne le prestazioni dal punto di vista energetico.

La community online di Reset, che in breve tempo al punto di farne il fornitore di energia con più seguito in Italia, ha anche contribuito alla nascita del progetto di un nuovo fornitore di energia. L’idea di un modello in cui si coniugano risparmio, trasparenza e sostenibilità è nata proprio all’interno di una community di utenti digitali, prendendo spunto dalla comune consapevolezza del bisogno di un approccio più consapevole al consumo di energia. Sono poi occorsi due anni, di lavoro e progettazione, per far sì che un nuovo operatore di settore potesse effettivamente entrare a far parte del mercato dell’energia elettrica, offrendo un’alternativa a modelli già consolidati, come quelli che applicano la tariffazione multioraria o il ‘prezzo fisso’ alla sola componente energia.