A Faggioli la Cronoscalata Svolte con tanti incidenti 

Popoli. Pronostico rispettato alla 60ª edizione, 9° round del Campionato italiano Primo degli abruzzesi Vincenzo Ottaviani che ha chiuso la gara al nono posto

POPOLI. Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 Synergy V8, vince la 60ª edizione della Cronoscalata delle svolte di Popoli. Pronostico ampiamente rispettato nella più importante gara motoristica abruzzese di velocità in salita caratterizzata quest’anno dai numerosi incidenti stradali ma anche di una presenza record di spettatori. Dicevamo molti incidenti fortunatamente non gravi, quello più serio ha coinvolto uno dei partecipanti che ha riportato la frattura al piede e qualche altra contusione con una prognosi di 30 giorni. Altra novità la gikane inserita a metà tracciato che ha reso leggermente più lento il tracciato tanto che ha chiuso la prima manche in 3’05.85 e la seconda in 3’07.36 per un tempo totale di 6’13.21. Dietro di lui si sono classificati rispettivamente Achille Lombardi (Osella PA20), in 6’20.72 e Luigi Fazzino (Osella PA20) ad un soffio dal secondo posto. Primo degli abruzzesi l’enfante di pays Vincenzo Ottaviani che ha chiuso al nono posto, in 7’00.11 a 47 secondi dal vincitore.
«La seconda salita è stata più impegnativa per la maggior parte dei piloti, le temperature si sono alzate e hanno reso più viscido il fondo», ha spiegato Simone Faggioli, «il lavoro del weekend ci ha decisamente gratificato per questa nuova biposto di cui ho apprezzato molto la generosità e l’agilità. Abbiamo lavorato sull’assetto per favorire al massimo il rendimento delle gomme Pirelli. Un weekend proficuo per il campionato per il campionato e per lo sviluppo dell’auto». «Ho attaccato a fondo e la perfetta macchina curata da NP racing mi ha permesso di rimontare», ha affermato commosso Lombardi, «una vettura perfetta con cui ho potuto sostenere il ritmo serrato del duello per la seconda posizione». «Ci credo sempre fino in fondo», la dichiarazione di Fazzino, «in gara 1 le temperature più fresche hanno favorito il lavoro degli pneumatici, in gara 2 la temperatura non mi ha permesso di migliorare il tempo, osare oltre sarebbe stato troppo rischioso. Il feeling con la macchina è perfetto e grazie a Paco 74 Corse l’auto è perfetta». Fuori dai giochi in gara 1 Stefano Di Fulvio, per una ruota forata sull’Osella PA 30, naturalmente deluso per l’epilogo della sentita gara di casa, soprattutto dopo i riscontri parziali della prima parte di tracciato. Gara nella gara tra i piloti di casa che ha visto Claudio Pio vincere nella sua categoria composta da 16 partenti e primeggiare sugli altri cinque piloti originari di Popoli. «Volevo far bene questa gara perché correvo in casa ma soprattutto perché volevo dedicare la vittoria a mio nonno che purtroppo ci ha lasciato la scorsa settimana».
Claudio Lattanzio
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