Franklyn Akammadu, 23 anni, attaccante italo-nigeriano del Chieti

CALCIO SERIE D

Akammadu, gol e applausi "A Chieti la mia rinascita"

L’attaccante italo-nigeriano decisivo a Nereto: "Sono qui per lasciare il segno". Ma ritorna la grana Angelini. Vastese, la prima in casa forse in campo neutro

C’è già chi scommette che arriverà in doppia cifra. A Franklyn Akammadu sono bastati due gol all’esordio per strappare i primi applausi e lasciare il segno sulla sua nuova avventura con il Chieti. Il biglietto da visita per il 23enne attaccante italo-nigeriano non è niente male: doppietta decisiva con il Nereto (il primo di testa, il secondo da fuori area) che ha permesso ai teatini di riportare a casa i primi tre punti. C’è chi, come Mino Ianieri, dirigente accompagnatore del Chieti, ha lanciato una scommessa sul numero di gol che segnerà Akammadu. "Sì, è vero", sorride l’attaccante neroverde, "ma non rivelerò cosa ci siamo detti, è una scommessa che sappiamo solo noi". Ecco spiegato l’abbraccio di Akammadu a Ianieri dopo il secondo gol. "In realtà, avevo promesso di dedicargli il primo gol, ma per l’emozione mi sono dimenticato. Al secondo non potevo non andare da lui".

Questo è il presente in neroverde. Ma il passato di Akammadu è la storia di un ragazzo dalle grandi potenzialità che nel corso della sua carriera si è perso per strada. Nato da genitori nigeriani, ma cresciuto a Padova, Akammadu si è formato nelle giovanili di Spal, Fiorentina e, soprattutto, Cesena dove è esploso con la Primavera (17 gol) e ha esordito in serie B il 18 maggio del 2017 contro il Verona. Di occasioni nei professionisti ne ha avute diverse (in C con Fermana, Prato e Alessandria e perfino un’esperienza in Inghilterra in League Two con il Tranmere Rovers), ma non ha lasciato il segno. "Dopo Cesena, mi aspettavo di fare bene nei professionisti", racconta Akammadu, che si ispira a Lukaku, "poi le cose sono andate diversamente. Ero giovane, non avevo esperienza e davanti avevo attaccanti forti e di categoria. Sono stato anche sfortunato perché in Inghilterra ho avuto uno strappo al retto femorale". Lo scorso anno è sceso in D a Forlì e Campodarsego dove ha segnato 7 gol. "E poi è arrivata la chiamata del Chieti", dice l’attaccante, "sono venuto qui per le ambizioni che hanno società, mister e squadra. A Chieti voglio rilanciarmi: tutti abbiamo l’obiettivo di lasciare il segno in questo campionato. Io bomber della squadra? Me lo auguro, ogni attaccante vuole segnare più gol possibili. Segnare domenica davanti ai tifosi, sotto una curva importante come quella del Chieti, dopo un anno di Covid, è stato emozionante". L’intesa con Fabrizi sembra già buona. "Così come con tutti gli altri attaccanti, perché mister Lucarelli ci ha fatto lavorare tanto". Nessuno, in casa Chieti, si illude dopo la prima vittoria. Akammadu lo sa bene: "Pensiamo partita dopo partita. Sappiamo che arriveranno le difficoltà e dovremo essere bravi a superarle. Una cosa è certa: onoreremo sempre la maglia".
Domenica il Chieti debutterà all’Angelini (condizioni del campo permettendo, visto che il manto erboso è tutt’altro che buono e la società ne sta parlando col Comune per scongiurare il rischio di giocare in campo neutro) contro il Fiuggi: Lucarelli spera di recuperare capitan Aquilanti, da valutare Viscovich. Nelle prossime ore verrà tesserato il centrocampista Samuele Cavaliere (2003) dal Pineto.

L’esterno Stefano D’Egidio del Castelnuovo, 24 anni
Vastese. Dopo il buon pari all’esordio contro il Fano, i biancorossi torneranno in campo domani per il primo turno della coppa Italia. La Vastese affronterà il Notaresco in gara secca (ore 15, a porte chiuse). Poi, sarà di nuovo campionato. Domenica i biancorossi sono attesi dal debutto casalingo con il Vastogirardi, ma si potrebbe giocare in campo neutro. Il manto erboso dello stadio Aragona è in fase di restyling e, quindi, la squadra potrebbe giocare a Pineto o ad Agnone. Sul fronte mercato, la Vastese continua a corteggiare Andrea De Falco, 35 anni, centrocampista con alle spalle oltre 220 presenze in B (Pescara, Bari, Benevento e Juve Stabia).
Coppa Italia. Domani, alle 15, si gioca anche Pineto-Castelnuovo. Dalla Coppa è stato eliminato il Nereto, mentre il Chieti affronterà la Sambenedettese ma non si sa ancora la data.
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