alle 20.30 in campo al mariani-pavone
PINETO. Esordio casalingo delicato per il neo-tecnico del Pineto Ivan Tisci, questa sera alle 20.30, contro il Campobasso. Il Pineto non vince dal 7 settembre e servirà una prestazione importante...
PINETO. Esordio casalingo delicato per il neo-tecnico del Pineto Ivan Tisci, questa sera alle 20.30, contro il Campobasso. Il Pineto non vince dal 7 settembre e servirà una prestazione importante per dare continuità al pareggio di Pesaro e provare a mettere i bastoni tra le ruote ad una squadra in scia positiva da cinque turni. Ne è ben consapevole l'allenatore biancazzurro che presenta così il match: «Arrivare a giocare la prima in casa, davanti al nostro pubblico, dopo una prestazione soddisfacente mi lascia ben sperare, anche se so che non sarà semplice. Ma i ragazzi hanno lavorato per fare una partita importante». Undici punti in cinque gare la media dei molisani, che sono avversario scomodo e guidato da un tecnico esperto, che seppur squalificato, ha dato la sua impronta alla squadra. «Braglia è l'allenatore più esperto nei tre gironi, giocavo ancora - racconta Tisci - quando lui era in panchina a Chieti. È un allenatore che ha sempre dato un'identità forte alle proprie squadre e per me è motivo di soddisfazione affrontarlo. Sarà un avversario difficile: una squadra che ti costringe a giocare in maniera sporca e che unisce calciatori esperti per la categoria a giovani interessanti. Dobbiamo prepararci al meglio non solo sotto l'aspetto tecnico ma anche mentale e motivazionale».
Non ci saranno stravolgimenti nello scacchiere tattico. Ma nell'undici iniziale potrebbe esserci qualche novità. Baggi e Gambale potrebbero inizialmente prendere il posto di Hadziosmanovic e Fabrizi, che hanno fatto lavoro differenziato in settimana in via precauzionale. I due comunque sono a disposizione del tecnico, così come il recuperato Gianmarco Ingrosso. «Preferisco - ha detto Tisci - non perdere giocatori per un lungo periodo ed evitare di rischiarli per una partita, perché siamo ancora agli inizi del campionato. Quindi farò delle scelte, c'è la possibilità che qualche interprete iniziale cambi perché ho avuto modo di osservare meglio i ragazzi in questa settimana, ma sempre senza stravolgere chissà cosa».
Il tecnico ha parlato anche di Bruzzaniti, il più in forma in questo momento: «È il giocatore che in questo avvio sta finalizzando al meglio, cinque gol sono tanti e spero che continui così. Anche gli altri dovranno arrivare ad essere determinanti perché nell'arco di una stagione non si può dipendere da un solo giocatore». Infine, Tisci si è soffermato sull'importanza dell'aspetto mentale in un momento delicato: «È un aspetto fondamentale ed è nel quotidiano che i ragazzi devono andare alla ricerca delle loro certezze e della loro autostima, perché di qualità ne hanno. All'interno delle partite può capitare di andare sotto, di soffrire, ma bisogna avere il coraggio e la bravura di saperlo fare senza paura. È lì che la squadra deve crescere e se lo faremo sono certo - ha concluso Ivan Tisci - che possiamo giocarci le partite a viso aperto con tutti».
Roberta Di Sante