Il taiwanese Chun-hsin Tseng

TENNIS

Atp Challenger di Roseto, Giannessi eliminato in semifinale

Nessun italiano in finale: domani a contendersi il trofeo saranno il taiwanese Chun-hsin Tseng e il francese Manuel Guinard

ROSETO. Non ci saranno italiani nella finale del Challenger ATP numero 2 di Roseto degli Abruzzi, dotato di un montepremi di 45.730 euro, che si giocherà domani alle 11 sui campi in terra rossa del Tennis Club Roseto. Il successo al Challenger se lo giocheranno il taiwanese Chun-hsin Tseng (159) ed il francese Manuel Guinard (194). Tseng ha superato in 3 set 75 26 76 (6) il kazako Timofey Skatov (221) al termine di una battaglia infinita durata ben 3 ore. Più agevole il successo del Francese Guinard che si è imposto sull’italiano Alessandro Giannessi (186) per 75 61.

Il responso negativo per i colori azzurri è arrivato al termine della prima delle due semifinali di oggi che vedeva impegnato il ligure Alessandro Giannessi, l'ultimo degli italiani rimasti in lizza, opposto al francese Guinard. Nell'unico precedente tra i due giocatori, risalente al Challenger di San Benedetto del Tronto del 2019, aveva prevalso l'italiano in tre set. Stavolta, invece, c'è stata partita solo nel primo set durante il quale il ligure si è portato a condurre 5 a 3 prima di subire la rimonta impetuosa del francese che ha messo insieme ben 4 giorni consecutivi. Perso a zero il suo servizio nel nono game, Giannessi non è più riuscito a ritrovare il suo gioco finendo per cedere 75. Nel secondo set, è partito subito forte il francese che non ha concesso chance all'avversario condizionato anche per non essere stato in grado di chiudere a suo favore la prima partita. Troppo poco incisivo al servizio il mancino di La Spezia con un best ranking di 84 al mondo nel 2017, che non è andato oltre il 51% di prime palle con una percentuale di punti vinti con il primo servizio pari ad appena il 48%. L'unica nota positiva per l'italiano è quella del piccolo salto in classifica che gli consentirà lunedì di essere poco oltre la 170esima posizione.

Nella seconda semifinale, ci sono volute ben tre ore di gioco per decretare il vincitore. Nel derby tra i millennials, il kazako Skatov ed il taiwanese Tseng, il 221 al mondo è partito subito forte brekkando al sesto gioco l'avversario. Tuttavia, dopo essersi portato avanti fino al 5-3 a suo favore si è fatto irretire dalla ragnatela difensiva dell'asiatico. Tseng, dopo una sequenza di 4 giochi consecutivi, è andato a vincere un primo set nel quale, inizialmente, sembrava subire il ritmo dell'avversario. Anche nel secondo set, il kazako è scattato in avanti portandosi sul 3 a 1. Poi, il controbreak del taiwanese aveva lasciato immaginare un'evoluzione diversa del match. Invece, Skatov, aggiudicandosi tre game consecutivi, è riuscito ad approfittare delle difficoltà al servizio del giocatore di Taipei vincendo nettamente per 62 la seconda partita. L'inerzia del match, a quel punto, è sembrata favorire il giocatore di origine russa che infatti, nel set decisivo, si è portato subito due giochi a zero. Ma come era accaduto nel secondo set, si è assistito ad una sequenza di break e controbreak. Tseng è riuscito comunque a tenere un servizio e ad agganciare l'avversario su 4 pari. Nessun sussulto fino al 6 pari. Il tie-break, degno finale di un match estremamente equilibrato, si è rivelato un susseguirsi di emozioni. Il giocatore di Taipei è arrivato ad avere due match point sul 64 a suo favore ma non è riuscito a sfruttare il doppio vantaggio. Sul 6 pari, però, è riuscito a conquistare il punto sul servizio dell'avversario per poi chiudere il match sulla sua battuta. Con questa vittoria, Tseng ha raggiunto virtualmente la posizione 148 nel ranking mondiale, che rappresenta il suo best ranking.