AVEZZANO. Quelle successive all’incontro romano al cospetto del presidente Andrea Pecorelli sono ore di attesa. E di silenzio. Gli imprenditori della cordata locale sono rientrati ad Avezzano carte in mano. Come richiesto dal primissimo tentativo di dialogo con la proprietà del club. Dovrà essere accertato lo stato di salute generale delle casse societarie, al fine di fare una valutazione sull’eventuale acquisizione del titolo sportivo. Pur sempre a patto che il presidente accetti di vendere. Lo scenario è ancora in divenire. Ad oggi non esiste alcuna certezza. La piazza aspetta una risposta chiara entro breve, per avere contezza di quello che sarà il futuro della squadra di calcio della città.

E intanto tiene banco il nodo mercato. Specie per quanto riguarda il tecnico Mirko Pagliarini, artefice della salvezza dell’Avezzano e personaggio benvoluto da tutti. Che fin qui, nonostante le voci ricorrenti che lo vedono accasarsi qua e là, non ha preso posizione rispetto alle chiamate ricevute. Tra le altre, quelle di Chieti, Sora e Civitanovese. Oltre all’ipotesi permanenza in biancoverde. Tutt’altro che tramontata.