Brocco: «Il Pineto gioca con il sorriso e mi piace»

Il patron biancazzurro: «Siamo già protagonisti nel professionismo, ma il sogno è arrivare ai play off. Tante società si complimentano con noi»
PINETO. Ripetere un 2025 già ricco di soddisfazioni. È questo l'obiettivo dei biancazzurri per il nuovo anno. Dopo la pausa natalizia gli adriatici sono già tornati al lavoro, per partire con il piede giusto in un mese di gennaio che mette subito in calendario lo scontro diretto di sabato sera (ore 20:30) al "Benelli" contro la Vis Pesaro. A seguire due gare interne, con Guidonia e Campobasso, intervallate dalla trasferta sul campo del Pontedera. Squadra, quest'ultima, dalla quale potrebbe arrivare il rinforzo chiamato a sostituire, nel reparto avanzato, il partente Bruzzaniti. Ovvero l'attaccante Simone Ianesi, in cima alla lista dei desiderata biancazzurri. In attesa che la finestra di mercato si riapra, grazie al lavoro dello staff tecnico, il Pineto ha persino migliorato la propria posizione in classifica, girando al quarto posto, con 28 punti all'attivo e piazzandosi immediatamente alle spalle delle tre big che si contendono la cadetteria. «Quello che stiamo ottenendo è il giusto frutto», dichiara il patron del Pineto, Silvio Brocco. «I ragazzi stanno dimostrando grande senso di appartenenza, hanno entusiasmo e stanno facendo bene. La nostra è una squadra che ha il sorriso e questo ci piace».
Traccia un bilancio il presidente, con il proposito dei play off sempre vivo e alla portata, per un Pineto che non smette di stupire e che, con la prima parte di stagione alle spalle, può dire di essere già a metà dell'opera. «L'obiettivo», continua, «resta quello dei play off: raggiungere i punti che abbiamo fatto lo scorso anno e che ci hanno resi orgogliosi del lavoro svolto. Il nostro è un percorso che continua: vivere il terzo anno tra i professionisti e farlo da protagonisti, è già un sogno. Se facessimo nel girone di ritorno gli stessi punti, questo ci assicurerebbe l'accesso agli spareggi promozione. Anche se il nostro scopo principale resta quello della valorizzazione dei giovani. Questo significa portare il nome del Pineto calcio in tutta Italia».
La crescita di talenti come faro: è seguendo questo proposito che, dopo Villa (attualmente in B) e Chakir all'Ascoli, gli adriatici stanno per concretizzare una plusvalenza da capogiro con il trasferimento imminente di Bruzzaniti a Catania per mezzo milione di euro. «È giusto che sia così», dichiara il patron sul futuro del bomber, «Giovanni (Bruzzaniti, ndc) è un grandissimo giocatore e gli auguro di accedere a società più importanti della nostra. Ha dimostrato di stare bene qui a Pineto e io non posso che augurargli il meglio. È un giocatore che fa la differenza: con tutti i gol e gli assist che ha fatto, è chiaro sia attenzionato da società importanti che lottano per la promozione in B.
La società», aggiunge il numero uno biancazzurro, «non è ferma e provvederà immediatamente a tamponare. In ogni caso, le qualità ci sono. Abbiamo attraversato un solo momento negativo, che nello sport ci può stare. Poi, il rientro degli infortunati e l'arrivo di Frare a rinforzare la difesa, ci hanno permesso di inanellare sette partite senza sconfitte. E anche con il Ravenna, pur perdendo, ci siamo distinti. Tante società ci osservano da fuori e si complimentano con noi. Questo», conclude il presidente Brocco, «è motivo di grande orgoglio».
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