Chieti calcio senza pace: anche Gallo e Mele ai saluti

Il mercato di serie D. Di Filippo va al Lanciano, nel mirino Popovici e Monzeglio. Gaetani torna al Notaresco. L’Aquila, in arrivo Vecchione. (Nella foto, Francesco Mele)
CHIETI. La grande fuga. Sembra il titolo di un film, ma è la triste realtà che sta vivendo il Chieti. Del Zotti perde altri pezzi di una squadra ormai decimata e imbottita di stranieri e ragazzi della Juniores. Ieri hanno rescisso in tre: Nicolas Di Filippo, Matteo Gallo e Francesco Mele. L’ormai ex capitano neroverde a 32 anni scende per la prima volta in Eccellenza e torna dopo nove stagioni al Lanciano, dove tutto è iniziato.
Cresciuto nelle giovanili rossonere, il difensore di Palombaro ha esordito nei professionisti con la maglia dei frentani, collezionando anche cinque presenze negli anni storici della B. «Dopo due campionati vinti», spiega Di Filippo, «avevo scelto di tornare a Chieti per cercare di riportare il professionismo in quella che consideravo casa mia. Purtroppo, per vari motivi, non è stato possibile. Potevo andare via già un mese e mezzo fa, ma sono voluto restare per cercare di cambiare le cose. Ora, però, devo pensare al sostentamento della mia famiglia che è la cosa più importante. Dappertutto sono stato ricordato per la mia serietà e per aver dato tutto me stesso fino all'ultimo secondo dell'ultima partita e questo l'ho fatto anche a Chieti rinunciando, oltretutto, al pagamento di quattro mensilità (settembre, ottobre, novembre e dicembre) su cinque maturate e firmando già la liberatoria».
Restano in D, invece, Gallo e Mele. Il 26enne difensore ex Notaresco si è accasato al Nola, mentre il 27enne centrocampista di Francavilla saluta i neroverdi dopo appena due mesi per andare all’Heraclea dove ritrova il tecnico Imperio Carcione, che lo aveva già allenato alla Gelbison e al Cassino. Il difensore Pierluigi Pinto e il centrocampista Enrico Sabba non hanno ancora firmato la rescissione, ma anche loro sono sulla lista dei partenti.
Del Zotti ha gli uomini contati per la trasferta di domenica a Fossombrone. Il tecnico aveva rassegnato le dimissioni dopo la sconfitta con la Maceratese. Il presidente Di Labio le ha respinte e Del Zotti ha accettato di rimanere perché gli sono state date garanzie dalla società. Quali? Pagare gli stipendi arretrati entro il 31 gennaio per non incorrere in penalizzazioni e rinforzare la squadra.
Dalle parole bisogna passare ai fatti. Se a livello societario si attende metà gennaio per capire se andrà a buon fine la trattativa per la cessione del 100% a Pino Russo, sul mercato sta operando Omar Trovarello. Contatti avviati con il difensore centrale romeno Demian Popovici, 23 anni, cresciuto nelle giovanili di Virtus Entella e Reggiana, con esperienze in Lituania con lo Jonava e in Romania con il Campulung Muscel e il Gura Humorolui. Per l’attacco trattativa avanzata con l’uruguaiano Manuel Monzeglio, 24 anni, ex Nacional, svincolato dal Club Oriental.
L’Aquila prepara un altro colpo a centrocampo. È in arrivo il mediano Pierfrancesco Vecchione, 26 anni, dal Fasano dove ha iniziato la stagione collezionando 11 presenze. Un giocatore di esperienza con quasi 300 partite in serie D con Sarnese, Clodiense Chioggia, Nocerina, Milano City, Montegiorgio e Campobasso.
Un rinforzo anche per il Notaresco. È fatta per il ritorno del 30enne attaccante Davide Gaetani, proveniente dalla Spal. In rossoblù aveva già giocato nella stagione 2019-2020, sempre con Roberto Vagnoni in panchina, una delle più esaltanti del Notaresco che sfiorò la promozione in serie C. In quell’anno Gaetani segnò tre gol in 20 partite.
Mercato bloccato per il Giulianova che deve prima fare le uscite, su tutte quelle di Spalek e Vitale.

