Brosco dietro la lavagna Tonti è una saracinesca
Pellacani gioca ad alti livelli, Merola manca di lucidità negli ultimi venti metri Gambale tiene in allerta la difesa di casa, Bruzzaniti all’ottavo gol in campionato
5 Plizzari. Inoperoso fino all’episodio decisivo. Interviene in modo scomposto e colpisce Gambale, rigore ineccepibile. Di sicuro non voleva colpire l'attaccante del Pineto ma la dinamica ha indotto l'arbitro a considerare l'episodio come grave fallo di gioco.
7 Pierozzi. Partita importante dell’ex Cesena. Sempre più una garanzia per il Pescara. Forse nella ripresa, quando entra in area, poteva fare meglio la scelta finale. Nel complesso più che positivo.
4,5 Brosco. Vede il Pineto e Gambale e sono dolori. Lo scorso anno ha regalato il derby, ieri ha sbagliato l’uscita su Gambale e dopo è arrivato il rigore. Salterà la trasferta di sabato a Gubbio per squalifica. E ha mandato Silvio Baldini su tutte le furie per aver fatto, nel finale, l’attaccante aggiunto disattendendo le indicazioni del tecnico.
7 Pellacani. Il migliore. Una certezza per il Pescara, salva su Bruzzaniti prima del rigore, gioca ad altissimi livelli e sfiora il pari dopo essersi ripreso il pallone al limite dell'area avversaria.
6,5 Moruzzi. Meglio rispetto alla prestazione fornita contro il Milan Futuro. Corre a più non posso e crea sempre qualcosa sulla sua corsia.
6,5 Valzania. Prestazione positiva fino a quando si gioca undici contro undici. Poi, si innervosisce, prende un giallo e viene subito sostituito.
6 Tunjov (dal 20’ st). Entra bene in campo. Ma quando calcia alto da buona posizione ignora Meazzi tutto solo.
6,5 Squizzato. Regista di un Pescara bello e intenso nel primo tempo.
5,5 Meazzi (dal 11’ st). Non è la sua partita e fa fatica ad incidere.
7 Dagasso. È il solito Matteo Dagasso. Ritmo, intensità e giocate. Applausi per lui, ma questa sera la dea è stata fin troppo bendata.
5 Merola. Questa volta non ci siamo. Nel primo tempo si divora due gol che il vero Merola segnava con il sorriso. E poi nella ripresa è arrivata la beffa. Deve ritrovare il suo istinto realizzativo e deve farlo al più presto.
6 Ferraris (dal 11’ st). Prova a metterci intensità e la sua solita voglia. Ma con l’uomo in meno non è il Pescara che crea palle gol a grappoli e per lui non ci sono tante opportunità da sfruttare
5,5 Vergani. Gioca al posto di Tonin indisponibile. Mezzo voto in più perché manda Merola in porta. Ma oltre l’assist fa poco o nulla e si divora il vantaggio.
6 Saio (dal 9’ st). Entra per sostituire Plizzari espulso. Attento quando serve. Sarà titolare a Gubbio.
6 Cangiano. Gli manca la giocata decisiva, ma sulla sua corsia per il Pineto sono sempre dolori.
Enrico Giancarli
©RIPRODUZIONE RISERVATA
7 Pierozzi. Partita importante dell’ex Cesena. Sempre più una garanzia per il Pescara. Forse nella ripresa, quando entra in area, poteva fare meglio la scelta finale. Nel complesso più che positivo.
4,5 Brosco. Vede il Pineto e Gambale e sono dolori. Lo scorso anno ha regalato il derby, ieri ha sbagliato l’uscita su Gambale e dopo è arrivato il rigore. Salterà la trasferta di sabato a Gubbio per squalifica. E ha mandato Silvio Baldini su tutte le furie per aver fatto, nel finale, l’attaccante aggiunto disattendendo le indicazioni del tecnico.
7 Pellacani. Il migliore. Una certezza per il Pescara, salva su Bruzzaniti prima del rigore, gioca ad altissimi livelli e sfiora il pari dopo essersi ripreso il pallone al limite dell'area avversaria.
6,5 Moruzzi. Meglio rispetto alla prestazione fornita contro il Milan Futuro. Corre a più non posso e crea sempre qualcosa sulla sua corsia.
6,5 Valzania. Prestazione positiva fino a quando si gioca undici contro undici. Poi, si innervosisce, prende un giallo e viene subito sostituito.
6 Tunjov (dal 20’ st). Entra bene in campo. Ma quando calcia alto da buona posizione ignora Meazzi tutto solo.
6,5 Squizzato. Regista di un Pescara bello e intenso nel primo tempo.
5,5 Meazzi (dal 11’ st). Non è la sua partita e fa fatica ad incidere.
7 Dagasso. È il solito Matteo Dagasso. Ritmo, intensità e giocate. Applausi per lui, ma questa sera la dea è stata fin troppo bendata.
5 Merola. Questa volta non ci siamo. Nel primo tempo si divora due gol che il vero Merola segnava con il sorriso. E poi nella ripresa è arrivata la beffa. Deve ritrovare il suo istinto realizzativo e deve farlo al più presto.
6 Ferraris (dal 11’ st). Prova a metterci intensità e la sua solita voglia. Ma con l’uomo in meno non è il Pescara che crea palle gol a grappoli e per lui non ci sono tante opportunità da sfruttare
5,5 Vergani. Gioca al posto di Tonin indisponibile. Mezzo voto in più perché manda Merola in porta. Ma oltre l’assist fa poco o nulla e si divora il vantaggio.
6 Saio (dal 9’ st). Entra per sostituire Plizzari espulso. Attento quando serve. Sarà titolare a Gubbio.
6 Cangiano. Gli manca la giocata decisiva, ma sulla sua corsia per il Pineto sono sempre dolori.
Enrico Giancarli
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