La partenza del Trofeo Matteotti (foto Giampiero Lattanzio)

PESCARA

C’è il Trofeo Matteotti: l'Abruzzo assapora il grande ciclismo 

Partenza alle 11,15 (con circa 140 corridori) e arrivo a piazza Duca, percorso da ripetere  13 volte per complessivi 195 km. Il memorial Pantani vinto da Ballerini. GUARDA LA FOTOGALLERY

PESCARA. Scatta questa mattina, alle 11,15, la 71ª edizione del Trofeo Matteotti, la classica del ciclismo abruzzese. La nuova dirigenza, capitanata dal presidente Daniele Sebastiani, ha deciso di spostare la gara a settembre, al posto del canonico appuntamento di agosto, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione delle grandi squadre ad una settimana dal mondiale di Innsbruck. L’operazione è riuscita, almeno in parte, tanto che stamane al via ci saranno diversi team Pro Tour, Nairo Quintana, evidentemente l’uomo da battere, ma anche Giovanni Visconti e la Nazionale azzurra.

«Il nostro obiettivo è quello di far tornare il Matteotti ai fasti un tempo», spiega il direttore Stefano Giuliani. «Renato Ricci ha avuto il merito di tenere in vita la corsa in un momento di grande crisi, adesso con la nuova dirigenza ci auguriamo di recuperare ulteriore terreno». Poi aggiunge: «Spero che già dal prossimo anno altri grandi nomi potranno arrivare a Pescara, anche perché, con il lungimirante cambio di data, il Matteotti può diventare l’ultimo grande banco di prova prima del Mondiale, soprattutto per le caratteristiche del tracciato. Mi auguro di vedere presto la Nazionale al completo, con i vari Nibali e Aru. Ma la strada presa è quella giusta e sono molto fiducioso per il futuro». In totale saranno circa 140 i ciclisti oggi ai nastri di partenza, divisi in 20 squadre. Tutta la carovana è arrivata in città ieri sera, appena dopo la fine del memorial Pantani, a Cesenatico, vinto da Davide Ballerini. Infatti, proprio da quest’anno è nato un gemellaggio tra la corsa romagnola è quella abruzzese, con gran parte degli atleti che partecipano ad entrambe le gare e costretti a percorrere buona parte della costa adriatica per raggiungere Pescara. Tra gli abruzzesi in gioco da segnalare la presenza di Giulio Ciccone e Giuseppe Fonzi, mentre saranno tre i team di casa, la Nippo Vini Fantini, D'Amico e Ms Tina Focus, di cui Giuliani è direttore sportivo. E, sempre parlando di direttori sportivi, ci sarà anche Alessandro Spezialetti con il team Androni. Il ritrovo in Piazza Salotto per la firma del foglio di partenza è previsto per le 9,30, quindi alle 10,45 i ciclisti raggiungeranno piazza Duca, sede della partenza, passando dal lungomare. Il via alle 11,15. Sono previsti 13 giri del circuito, per un totale di 195 chilometri. Il percorso è quello di sempre, con il passaggio su viale Bovio, la salita verso Pescara Colli, la Madonna dei Sette Dolori, colle Innamorati, il passaggio a Montesilvano Colle arrivando a toccare Spoltore, quindi la discesa verso la Nazionale Adriatica nord e il taglio del traguardo. La novità dell'edizione 2018 riguarda l'introduzione della salita di via Tiberi, scelta dagli organizzatori per rendere ancor più tecnico il tracciato, grazie alla presenza di diverse curve. È proprio questo il tratto che potrebbe fare la differenza, dove probabilmente ci si può attendere l'attacco decisivo in grado di decidere la corsa. Senza ovviamente dimenticare tutto il tratto di Montesilvano Colle, che già in passato ha fatto selezione. Lo scorso anno si impose il russo Shilov, mentre l'ultimo italiano a trionfare è stato Vincenzo Albanese nell'edizione 2016/17.
Adriano De Stephanis
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