Carica nerazzurra per la nuova Italia
Dimarco e Frattesi protagonisti nella riscossa di Parigi. Domani contro Israele
FIRENZE. Vedere Dimarco (nella foto) e Frattesi trascinare l’Italia avrà fatto venire un sorriso grande così a Inzaghi, che non vede l’ora di ritrovarseli in nerazzurro. Su Dimarco, padrone assoluto della corsia di sinistra, ha sempre fatto grande affidamento e così sarà ancora, mentre per Frattesi gli spazi sono sempre stati minori, chiuso da Barella e Mkhitaryan. In più, come lo stesso Frattesi ha detto pochi giorni fa, con l’arrivo di Zielinski ci sarà da sgomitare, ma il gol in Nazionale contro la Francia restituirà all’Inter un giocatore ancora più carico: «Sto bene, magari ora ne ho di meno, perché più si gioca e più si entra in condizione. Piano piano spero di arrivare presto al 100%», ha detto dopo la partita, rassicurando tutti anche a proposito del cambio per un problema al polpaccio di poco conto. A proposito di allarme, è arrivato quello di Zielinski dopo la partita con la Polonia («Ho chiesto il cambio per un leggero problema al tallone», ha detto ai microfoni di TVP Sport dopo la gara vinta per 3-2 contro la Scozia), mentre Calhanoglu ha voluto tranquillizzare tutti a margine della partita della Turchia contro il Galles: «Come sto? Grazie a Dio, sto meglio. Ho riposato per quattro giorni, spero di giocare nella prossima partita«, ha detto da Cardiff. Calhanoglu ha poi parlato della sua candidatura al Pallone d’Oro: «Siamo tutti molto felici. Noi, i miei amici in squadra, vogliamo rappresentare il nostro Paese nel migliore dei modi. So che sarà difficile, ma è anche un onore per me essere in quella lista». L’Italia tornerà in campo domani sera a Budapest contro Israele sconfitta dal Belgio per 3-1 venerdì sera, mentre l’Italia con lo stesso risultato espugnava Parigi nella prima partita di Nations League.