Catania-Pescara, alle 20 in campo: Baldini vuole la cinquina

I biancazzurri, in Sicilia davanti a 20mila spettatori, a caccia della quinta vittoria di fila. Il ritorno mercoledì sera all’Adriatico (Nella foto, Davide Merola)
PESCARA. Per cancellare la beffa nei play off del 2002 con l’arbitro Bergonzi che finì nel mirino e soprattutto per continuare a sognare la serie B. Questa sera (ore 20 diretta tv su Raisport e Sky) davanti a quasi 20.000 spettatori allo stadio Massimino sarà Catania-Pescara, due grandi della serie C che vogliono tornare nella categoria superiore. Gara di andata della prima fase nazionale dei play off, il ritorno si giocherà mercoledì all’Adriatico-Cornacchia e, al termine dei 180 minuti, in caso di stesso risultato tra la gara di andata e quella di ritorno abruzzesi promossi ai quarti. Due risultati su tre dunque a disposizione per il Pescara nell’arco delle due partite, i biancazzurri arrivano all’appuntamento con una grande condizione e quattro vittorie consecutive tra campionato e play off. Sta molto bene anche il Catania, che mercoledì scorso ha ringraziato il portiere Dini per aver neutralizzato sullo 0-0 un calcio di rigore e che può contare su un pubblico da categoria superiore. Trasferta vietata a tutti i residenti in Abruzzo, una decisione che ha causato malcontento tra gli appassionati che erano pronti a raggiungere la Sicilia. Sarà lo stesso a parti invertite nella gara di ritorno.
Le scelte di Baldini. Niente conferenza stampa di presentazione del match, verrà convocato ma non sarà a disposizione l’attaccante Thomas Alberti per un problema all’adduttore mentre sta molto meglio il terzino Gaetano Letizia che anche ieri ha lavorato con la squadra. Baldini, ex di turno, conferma la stessa formazione che ha iniziato il match con la Pianese e che nei primi 45’ ha regalato bollicine e champagne. Sarà 4-3-3 con Plizzari tra i pali; in difesa Pierozzi, Brosco, Pellacani e Moruzzi. Mediana con Squizzato da play con Valzania e Dagasso mezze ali, mentre in attacco Ferraris partirà da riferimento centrale supportato da Bentivegna e Merola. Rispetto alla gara con la Pianese Baldini non potrà contare su Alberti (Tonin e Arena le alternativa a Ferraris in panchina) ma avrà un Gaetano Letizia in più. L’ex Benevento di partite con la posta in palio così importante ne ha giocate tantissime e potrà essere un grande valore aggiunto. Una nota negativa della ripresa con la Pianese? Chi è entrato dalla panchina non ha inciso come ci si aspettava: questa sera servirà anche il loro contributo.
Qui Catania. Tra i padroni di casa saranno assenti Lunetta (potrebbe rientrare a Pescara mercoledì), Luperini e Gega. Ierardi non desta preoccupazione e risponderà presente. Il tecnico Mimmo Toscano deve valutare se confermare o meno lo stesso 11 che ha iniziato la gara con il Potenza ma, a differenza dei biancazzurri, per Inglese e compagni sarà la terza partita in una settimana e non è escluso un piccolo turnover. «Ma questa parola a me non piace - ha detto Toscano - il mio compito è mandare in campo il miglior 11. Se poi qualche giocatore che ha iniziato la partita contro il Potenza non è al 100% è normale che giochi chi sta meglio. Ma non mi piace chiamarlo turnover. Pescara sorteggio sfavorevole? No, noi vogliamo vincere e andare in B. E sappiamo che tutti gli avversari sono forti. Soprattutto ora che si alza il livello».
Pericolo giallo. Attenzione ai diffidati. Ogni due ammonizioni scatta la squalifica nei play off. Nel Pescara a rischio capitan Brosco. Sono ben sei invece tra i siciliani: Ierardi, Quaini, Di Tacchio, Anastasio, Sturaro e Dalmonte. Appuntamento alle 20. Sarà il primo tempo di un match che continuerà mercoledì all’Adriatico-Cornacchia. Un match che c’entra poco o nulla con la C. Ma per salutare la categoria serve essere belli e soprattutto vincenti in partite come questa.
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