Chieti a picco, gli ultrà disertano lo stadio
Lega Pro, i tifosi teatini contro la società. L’Aquila aspetta il Catanzaro: Pomante è ok. Teramo spera nel primo posto
CHIETI. Domani la curva Volpi rimarrà vuota. Gli ultrà del Chieti, in occasione della partita con il Foggia, diserteranno il loro settore e si ritroveranno al bar di fronte lo stadio per trascorrere gli ultimi 90’ della stagione che, con ogni probabilità, decreteranno la retrocessione della squadra in D. «La curva Volpi domenica non entrerà allo stadio», si legge nel comunicato scritto dagli ultrà del Muretto Laterale e degli Ottantanove mai domi, «e invitiamo tutti i tifosi neroverdi a fare lo stesso lasciando vuoti quei gradoni. Questi giocatori e questa società non meritano la nostra presenza. Domenica arriverà una retrocessione che non ci appartiene e che è la diretta conseguenza di un anno di stenti e di dilettantismo allo stato puro. Chieti, noi soprattutto, meritiamo altro. Per questo chiediamo a tutti di togliere il disturbo». La società, intanto, ha abbassato a tre euro il costo del biglietto sia in curva che in tribuna laterale. Di Meo dovrà rinunciare agli squalificati Di Filippo e Giorgino e a Gaeta, che continua a darsi malato.
L’AQUILA. Nuova vigilia di campionato per L’Aquila di Pagliari, pronta a ricevere domani il Catanzaro al Fattori nell’ultima sfida della stagione regolare. Oggi i rossoblu’ disputeranno in mattinata la rifinitura pre-gara sul campo della guardia di Finanza, quindi saranno in ritiro sino a poche ore dal fischio d’inizio. Il tecnico di Tolentino recupera entrambi i centrali difensivi Ingrosso e Pomante che potrebbero giocare dal primo minuto a scapito di Zaffagnini. Sugli esterni confermato Dallamano a sinistra mentre a destra Pedrelli è in vantaggio su Scrugli. In mediana con Gallozzi squalificato e Del Pinto in diffida, per non rischiare, in vista dei play off, Pagliari opterà per uno tra Maltese e Triarico al fianco dei confermati Agnello e Corapi. In attacco rientra Frediani nel tridente titolare assieme ai soliti Pià e De Sousa.
TERAMO. È la vigilia dell'ultimo impegno di campionato per il Teramo. I ragazzi di Vivarini si giocano domani le residue chance di primo posto sul campo del Cosenza. La rifinitura di stamane servirà per sciogliere alcuni dubbi. Sono da valutare, per esempio, le condizioni dei portieri Davide Narduzzo (problema al polpaccio) e Federico Serraiocco (febbre) e dell'attaccante Marco Gaeta (fastidi al flessore). Niente recupero anticipato, invece, per l'esterno Mirco Petrella. Sull'out destro Sassano, rientrato contro il Messina, insidia a Fiore un posto da titolare mentre in attacco potrebbe rivedersi dall'inizio uno tra Casolla e Bucchi. Nel Cosenza guidato dall'ex Cappellacci (squalificato) tanti i problemi di formazione. (g.g.-g.m.-g.l.)
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