Calcio serie D

Chieti, toto allenatore. Maurizi apre ai neroverdi: «Una piazza ambiziosa»

23 Maggio 2025

L’allenatore romano è uno dei candidati a prendere il posto di Amaolo. L’Aquila presenta il nuovo assetto della società. Teramo e Di Giorgio lontani

CHIETI. «Il Chieti? Sono contento dell’interessamento. Per me è una piazza graditissima. Il mio obiettivo è andare in una società dove ci sono i presupposti per vincere il campionato». Agenore Maurizi apre ai neroverdi. L’esperto allenatore romano è uno dei candidati a prendere il posto di Amaolo sulla panchina teatina. Maurizi non si sbilancia, resta piuttosto abbottonato anche perché sa che c’è ancora un allenatore sotto contratto a Chieti. E finché non si arriverà ad un accordo per definire il divorzio con Amaolo, la società ha le mani legate. Maurizi però esprime gradimento per la destinazione Chieti dove ritroverebbe il ds Battisti, con cui ha lavorato fino a ottobre scorso al Roma City.

«Con Battisti ho un ottimo rapporto», dice Maurizi, «ci sentiamo tutti i giorni per confrontarci su tanti aspetti del calcio, ma anche per parlare di cose nostre private». L’esperienza al Roma City si è conclusa con un esonero dopo un anno e mezzo. Nella prima stagione, Maurizi ha centrato i play off perdendo la semifinale con L’Aquila. «Quest’anno speravo si potesse migliorare e puntare a vincere il campionato con il Roma City, ma le condizioni sono cambiate. Mi dispiace per come è andata. La responsabilità è di tutti. Ora voglio ripartire in una piazza dove si può vincere».

Per Maurizi sarebbe un ritorno in Abruzzo dopo il capolavoro con il Teramo in C nella stagione 2018-2019. «A Teramo abbiamo fatto bene. Presi la squadra nelle ultime posizioni e arrivammo ad un passo dai play off. I gol di Infantino furono determinanti. Il rimpianto è l’infortunio del portiere Gomis. Con lui avevamo trovato una quadratura incredibile e non averlo ci ha penalizzato. Conservo ottimi ricordi di Teramo». In attesa di trovare un accordo con Amaolo, Battisti continua a visionare giocatori under del 2007 e del 2008. E il presidente Di Labio ha intenzione di rifondare il settore giovanile, formando tutte le categorie dai pulcini alla juniores, sotto la supervisione di Battisti, del dg Di Giampaolo e dei responsabili tecnici Angelozzi e Tontodonati (ex River).

Oggi L’Aquila presenta il nuovo assetto societario. Alle ore 11, allo stadio Gran Sasso, il nuovo presidente Stefano Baiocco illustrerà i programmi per la prossima stagione insieme ai nuovi vice presidenti Andrea Selvaggio e Gadaf Haliti. Escono dai quadri societari Russo e Gabriele Marchesani. Il Teramo lavora ai rinnovi di Angiulli, Pietrantonio, Toure, Pavone e Messori. Valutazioni sui portieri. Sembra profilarsi la non conferma di Di Giorgio, classe 2006, perchè la società dovrebbe puntare a prendere un altro 2007 da affiancare a Torregiani, diventato titolare da gennaio in poi e sotto contratto col Teramo fino al 2027 dopo il rinnovo firmato a febbraio.

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