Coppa Italia: il Rimini è nel caos, ma Braglia è la bestia nera del Pescara

Prevendita: è possibile acquistare i tagliandi fino a stasera al botteghino dello stadio
PESCARA. La vigilia della prima uscita ufficiale del Pescara, è stata condizionata dal clima di incertezza che si respira a Rimini. La compagine biancorossa, nonostante i dubbi dei giorni scorsi, raggiungerà nel pomeriggio Pescara in pullman. Dello staff tecnico non fanno più parte gli abruzzesi Tonino Di Battista e Filippo D’Alesio dopo le scelte della nuova proprietà del club romagnolo. Il direttore sportivo Di Battista è stato sollevato dall’incarico e al suo posto è subentrato Luca Nember, il quale, però, ieri pomeriggio ha rassegnato le dimissioni.
Di Battista, per diversi anni nel settore giovanile del Delfino sulle colonne del Centro, qualche settimana fa, si augurava di poter riabbracciare Vincenzo Vivarini con cui ha guidato il Pescara in serie A, per un breve periodo, nel 2006/2007. Filippo D’Alesio, pescarese, anch'egli con trascorsi nel settore giovanile biancazzurro, scelto per la panchina del Rimini proprio da Di Battista, è stato retrocesso nella squadra Primavera. Al suo posto il veterano Piero Braglia (70 anni) che qualche volta è risultato indigesto al Delfino. Storica la vittoria del suo Chieti contro il Pescara nel 2001 con un gol di Zaccagnini. In Coppa, Braglia ha eliminato il Pescara il 2 novembre 2022 quando guidava il Gubbio.
Il bilancio casalingo con il Rimini, invece, è positivo anche se l’ultima vittoria risale al 24 agosto del 2009: 2-0 con i gol di Olivi e Verratti. Un altro incrocio tra le due compagini riguarda il centrocampista del Rimini Daniel Ciro Aruta, 18 anni, figlio dell’attaccante Sossio Aruta detto il “Re Leone” che nel Pescara 1997/98 mise insieme 19 presenze e 3 gol in serie B, prima di far parte del reality sul calcio dilettantistico “Campioni-Il sogno”. Era uno dei protagonisti del Cervia allenato da Ciccio Graziani e, di conseguenza, delle trasmissioni della Gialappa’s band.
La prevendita per il debutto della squadra di Vivarini non decolla: fino a ieri sera erano stati venduti circa 2700 biglietti, una trentina nel settore ospiti, e stasera si prevedono oltre 3mila spettatori. Per i supporters locali c’è la possibilità di acquistarli anche stasera al botteghino dello stadio. Per quelli del Rimini la vendita si è chiusa ieri alle 19.
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