Del Grosso: è destino che tornassi, Avezzano nel cuore 

Presentato il nuovo allenatore, il club biancoverde e il Chieti (Giglio sarà il ds) al Coni contro la retrocessione

AVEZZANO. Che dovessero incontrarsi di nuovo, forse era scritto nel libro del destino. A distanza di 24 anni, Alessandro Del Grosso torna ad Avezzano per allenare la squadra che nel lontano 1993 lo lanciò nel firmamento del calcio che conta. Sarà lui il nuovo tecnico dei biancoverdi, a prescindere dalla categoria (serie D o Eccellenza), e sarà lui a dover ricreare quell’entusiasmo che dopo le ultime vicende sembra aver toccato il punto più basso della decennale gestione di patron Paris. Del Grosso era già stato in predicato di tornare sulla panchina avezzanese un paio di stagioni fa, ma evidentemente i tempi non erano ancora maturi e tutto svanì tra la delusione dei tifosi. Il curriculum da allenatore di Del Grosso parla in particolare della cavalcata trionfale alla guida del Lanciano, portato dalla Prima categoria all’Eccellenza, ma anche di un esonero in quel di Sora nel campionato passato. Nella conferenza stampa di presentazione, Gianni Paris è stato abbastanza chiaro: «La scelta questa volta è stata abbastanza facile, perché Del Grosso l’avevo nel mirino già da tempo e quando gli ho fatto la proposta, ho trovato immediata rispondenza da parte sua, segno evidente che c’è una unità d’intenti che lascia ben sperare». Non meno carico è apparso il 47enne tecnico, emozionato al punto giusto per quello che è un ritorno a casa, anche se sulla panchina: «Ho ancora la pelle d’oca se ripenso all’opportunità che mi è stata offerta. L’Avezzano», prosegue, «ce l’ho sempre avuta nel cuore e vi prometto che il mio impegno sarà massimo». Intanto, per mantenere fede alle promesse, il presidente Paris ha provveduto ad inoltrare al collegio di garanzia del Coni, il ricorso contro la retrocessione stabilita dalla Lnd e confermata in seconda istanza dalla federazione, ma la ci tiene ad affermare che la firma di Del Grosso è arrivata a prescindere dalla categoria: «È proprio così, perché ad oggi non è dato sapere in quale campionato giocheremo, ma la stima con il mister è tale che lui ha accettato di firmare sia che si giochi in D che in Eccellenza». Manca ancora un ds (venerdì alle 17,30 sarà presentato Tonino Paciarella che ha lavorato con Del Grosso a Lanciano), ma già si sta lavorando per i primi acquisti. Ancora il patron: «Ufficialmente bisogna aspettare il 1° luglio, ma posso assicurarvi che qualcosa sotto mano già ce l’abbiamo e prometto ai tifosi che allo stadio dei Marsi torneremo a vedere gente di qualità (si vocifera dei ritorni di Cerone, Dos Santos e Bisegna, ndr), perché il prossimo, dovrà essere il campionato del riscatto dopo una stagione condita da troppe sofferenze».
Il Chieti con Giglio. Anche il Chieti ha firmato il ricorso al collegio di garanzia del Coni contro la retrocessione decisa d’ufficio a seguito della sospensione dell’attività a causa Covid. La società, intanto, ha raggiunto l’accordo con Beppe Giglio, ex centravanti del Giulianova ed ex allenatore in seconda di Federico Del Grosso nella passata stagione: sarà il nuovo ds neroverde.
Plinio Olivotto
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