le altre decisioni attese 

Di Liberatore farà il dirigente Giampietro e Di Carlo, avanti 

PESCARA. L’Abruzzo nella prossima stagione perderà uno dei pezzi pregiati, Elenito Di Liberatore, che appenderà la bandierina al chiodo per raggiunti limiti di età (46). L’assistente della sezione di...

PESCARA. L’Abruzzo nella prossima stagione perderà uno dei pezzi pregiati, Elenito Di Liberatore, che appenderà la bandierina al chiodo per raggiunti limiti di età (46). L’assistente della sezione di Teramo lascia dopo aver chiuso con Juventus-Atalanta all’Allianz Stadium e dopo aver fatto l’anno scorso i Mondiali di Russia 2018. Per lui si profila un futuro nei quadri dirigenziali Aia. Probabilmente, un posto nell’organo tecnico della serie C o della serie D. Si saprà entro sabato. Resta in sella l’arbitro teramano Giampaolo Calvarese, l’unico abruzzese in serie A agli ordini del designatore Nicola Rizzoli. Alle spalle, in serie B, c’è l’ultimo arrivato Giacomo Camplone che si va ad aggiungere ai confermati Di Martino di Giulianova, Aloisi dell’Aquila e all’esperto Aleandro Di Paolo di Avezzano. Conferma in deroga per Daniele Paterna, l’arbitro teramano di serie C, che affiancherà Feliciani dell’Aquila. C’è grande interesse attorno a quelle che saranno le promozioni dai quadri regionali. Dovrebbero essere tre quelle dall’Eccellenza alla Cai. Di Carlo e Giampietro di Pescara sono pressoché certi del salto di categoria; per l’altro posto sgomitano Giorgio D’Agnillo di Vasto e Roberta Di Sante Marolli di Pescara. La promozione di Stefano Giampietro rappresenta anche un segnale al movimento dilettantistico regionale visto che il fischietto pescarese era stato particolarmente preso di mira dopo un Montorio-Piano della Lente (Promozione girone A) dell’inverno scorso. Particolarmente contestate alcune decisioni. Per difenderlo scese in campo il presidente degli arbitri, Angelo Martino Giancola.
Se non ci saranno sorprese, invece, saranno quattro gli assistenti che saliranno di categoria, vale a dire Bosco di Lanciano, Siracusano di Sulmona, Gentile di Teramo e Chiavaroli di Pescara. Per quanto riguarda gli osservatori, spiccano il volo D’Agostino di Teramo e Ricci di Chieti. Da verificare la posizione di Di Santo di Lanciano. E poi c’è il calcio a 5. Gli arbitri destinati a spiccare il volo sono Galanti di Pescara, Berghella di Lanciano e Sferrella di Pescara.
Nel fine settimana, infine, l’Aia ufficializzerà anche i presidenti dei comitati regionali. Si tratta di una nomina fiduciaria del presidente Marcello Nicchi. Che per quanto riguarda l’Abruzzo ricadrà nuovamente su Angelo Martino Giancola, il 42enne ex arbitro di serie A di Vasto che dal 2014 ricopre l’incarico. (r.c.)
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