Dilettanti, rissa nel derby Doppia sconfitta a tavolino 

In Terza categoria Pescara il giudice sportivo sanziona la Virtus Serena e la Curi Schiera un calciatore squalificato: Collarmele punito, i tre punti allo Scoppito

PESCARA. Un altro episodio di violenza sui campi dei dilettanti abruzzesi. Dopo un dirigente di Ortona, squalificato per oltre due anni, e il tecnico del Paterno Tofo, inibito per un paio di stagioni, ecco che il giudice sportivo del comitato Figc di Pescara (avvocati Daisy D’Alesssandrom Alan Del Rossi e Danilo Di Ridolfo) ha inflitto la sconfitta a tavolino a entrambe le squadre protagoniste del derby Virtus Serena-Curi del girone pescarese di Terza categoria. Derby sospeso a un quarto d’ora dalla fine per rissa sabato scorso. Secondo quanto emerge dal referto arbitrale, tutto sarebbe nato da un diverbio tra Marco Naddei (Virtis Serena) e Francesco Santomarco (Curi Pescara). Dal diverbio al parapiglia il passo sarebbe stato breve, a tal punto da costringere l’arbitro a sospendere la partita che vedeva la Curi Pescara in vantaggio 2-0. Da qui la decisioine di punire le due squadre con la sconfitta a tavolino e con 200 euro di multa ciascuna. A Naddei e Santomarco quattro giornate di squalifica a testa. Inibito fino al 28 novembre il tecnico della Curi Pescara Alessandro Marinucci. per «comportamento antisportivo nei confronti dell’ufficiale di gara».
In Seconda categoria, invece, è stato ribaltato a tavolino l'esito del recupero del girone A tra Collarmele e Scoppito. Originariamente sospesa, il 23 ottobre scorso, per un infortunio all'arbitro, la prosecuzione della gara si era svolta il 16 novembre facendo registrare il successo per 3-1 dei padroni di casa. Ai quali ,però, il giudice sportivo regionale, accogliendo il ricorso dello Scoppito, ha come detto inflitto la sconfitta 0-3 a tavolino, avendo essi per l'occasione schierato un calciatore, Emilio Trinchini, ritenuto non idoneo a parteciparvi in quanto ancora gravato da squalifica. Tra gli altri provvedimenti, da segnalare poi le multe salate comminate all'Ovidiana Sulmona (600 euro), al Rosciano (500 euro) e al Teramo (400 euro) per le intemperanze delle rispettive tifoserie. (red.sp.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.