Evangelisti non risponde ai giudici
Il ds della Pro Vasto (ai domiciliari) chiederà la scarcerazione al Riesame
Ha parlato Luca Evangelisti di fronte ai magistrati di Potenza. Ma solo per dire che si avvale della facoltà di non rispondere. L’interrogatorio di garanzia di fronte al gip Rocco Pavese e al pm Francesco Basentini, quindi, si è risolto in una bolla di sapone. Tanta attesa per nulla. Qualcuno, tra i personaggi del mondo del calcio, ha tirato un sospiro di sollivo. Per ora.
Il 44enne direttore sportivo della Pro Vasto è rimasto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di San Benedetto del Tronto. In attesa che l’avvocato Libera D’Amelio di Giulianova presenti, forse mercoledì, l’istanza di scarcerazione al tribunale del Riesame. Così come hanno fatto le altre otto persone arrestate nell’ambito dell’inchiesta dei magistrati sulla mala lucana e sul calcio scommesse. Il responso è atteso nel giro di un paio di settimane.
Luca Evangelisti, grazie a una specifica autorizzazione del gip, è arrivato ieri mattina a Potenza alla guida della propria auto. Dietro quella dell’avvocato. Poco prima delle 10 è entrato nell’aula di giustizia. Ha trovato giornalisti e fotografi ad attenderlo. E’ sembrato disorientato. Pochi minuti di fronte ai magistrati, poi ha ripreso la strada per San Benedetto del Tronto. Si è fermata, invece, l’avvocato D’Amelio. Lei ha risposto a qualche domanda dei giornalisti.
«Il mio assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere, perché il volume di atti da leggere è tale e da richiedere la massima attenzione e meticolosità. Serve del tempo», ha detto la D’Amelio che poi ha aggiunto: «Non c’è preoccupazione per l’imputazione: i fatti contestati sono sì allarmanti, ma Evangelisti avrà modo di dimostrare la sua assoluta estraneità ai fatti contestati. La preoccupazione, adesso, è quella di far tornare libero Evangelisti». Ancora: «Sì, il pm era presente all’udienza, ho registrato un’attesa particolare. La mia sensazione è che gli inquirenti e i giornalisti si aspettavano chissà cosa sui singoli aspetti della vicenda. Abbiamo intenzione di rivolgerci al tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione». La D’Amelio sostiene di essere tornata a Giulianova con le fotocopie degli allegati all’ordinanza. Circa 7.000 pagine da leggere e da studiare. Poi, decideranno il da farsi.
Ma lo stato d’animo di Luca Evangelisti qual è? «E’ stanco, probabilmente un po’ sorpreso dal contesto che si è venuto a creare: l’aula di tribunale, i giornalisti e tutta quell’attesa. Era un po’ disorientato». Sì, ma qual è il messaggio da inviare a chi lo conosce e se l’è ritrovato al centro di uno scandalo? «Prima di tutto», la risposta della D’Amelio, «non fa parte di alcuna organizzazione criminale. E’ una persona di calcio ed è a conoscenza delle dinamiche di questo mondo. Di conseguenza, è anche capace di fare delle previsioni sui risultati delle gare».
I magistrati non hanno fretta, aspettano che Evangelisti decida di chiarire la propria posizione. Nel frattempo, indagano su altre partite e sul coinvolgimento di personaggi di un livello superiore. Stanno lavorando pure su un’ipotesi di riciclaggio legata alla compravendita di alcuni giocatori i cui nomi appaiono in alcuni verbali di interrogatorio. Stanno cercando dei riscontri contabili, dopodiché potrebbero esserci altri sviluppi.
Nel frattempo, emergono altre intercettazioni. Alcuni incontri si sarebbero svolti anche a Vasto.
ACQUA&SAPONE: 5 - PUTIGNANO: 1
ARBITRI: Solari di Genova e Di Vito di Ariano Irpino. RETI: 1’ p.t. Ze Renato, 14’ p.t. Grana, 16’ p.t. Bessa, 14’ s.t. Volpi, 17’ s.t. De Carvalho, 19’ s.t. De Carvalho. NOTE: pt 2-1. Espulso al 19’ st Ottoni (doppia ammonizione). CITTA’ SANT’ANGELO. L’Acqua&Sapone Fiderma infligge la prima sconfitta stagionale al Putignano e recupera due punti alla capolista Modugno fermata sul pari dal Fiumicino. Ora la vetta del girone B di serie A2 di calcio a 5 è distante una sola lunghezza. Sabato trasferta a Giovinazzo. |