Final Eight, domani i primi verdetti
Ancora otto squadre in corsa, la Tercas Teramo cerca punti a Treviso.
TERAMO. Otto squadre per cinque posti. La corsa per la Final Eight di Coppa Italia rimane avvincente e incertissima anche alla vigilia della penultima giornata del girone di andata. Il turno di domenica scorsa - prima del quale erano nove le squadre in lizza - ha tolto di mezzo solo Milano, che a quota 18 punti ha ottenuto anticipatamente l’ammissione alla Final Eight andando così ad aggiungersi alle già qualificate Siena e Caserta.
Restano quindi otto squadre comprese fra 16 e 12 punti. E non è detto che i posti disponibili saranno effettivamente cinque: potrebbero anche ridursi a quattro se l’organizzazione della Final Eight verrà affidata a una squadra che non concluderà il girone di andata fra le prime otto, come potrebbe capitare a Roma, Bologna o Avellino, le società interessate ad ospitare le partite di Coppa Italia. E il fatto che alla vigilia della penultima giornata di andata, che potrebbe sancire alcuni verdetti definitivi per l’accesso alla Final Eight, la Lega non abbia ancor deciso dove si svolgeranno le gare è una di quelle vergogne che da qualche tempo a questa parte stanno minando la credibilità della pallacanestro italiana (vedi l’avvio dello scorso campionato, il contrasto perenne fra Lega e Federazione, lo scandalo arbitri, il caso Napoli).
Fra queste tre squadre il calendario più difficile, nonostante i 16 punti in classifica, sembra averlo la Virtus Bologna che domani riceverà la Roma e domenica prossima dovrà andare a Siena. Anche Cantù se la vedrà con Siena (domani), ma domenica prossima giocherà a Napoli contro i ragazzini dell’under 19 (sempre se il Napoli sarà ancora iscritto al campionato) e quindi ha già due punti sicuri in tasca. Calendario difficile anche per Roma, che dopo lo scontro diretto con Bologna dovrà battere in casa il Caserta.
La Banca Tercas Teramo deve mettere in cascina almeno altri due punti per avere buone probabilità (non ancora la sicurezza matematica, che si potrà stabilire solo dopo i risultati di domani) di accedere alla Final Eight, ma il suo calendario non è certo dei più facili. Domani va a Treviso contro una Benetton che punta allo stesso obiettivo, ma ha bisogno di due vittorie per sperare nell’accesso alla Coppa Italia. Il Teramo, invece, anche in caso di sconfitta in Veneto può sempre giocarsi la carta di riserva dell’ultima partita in casa con il Montegranaro.

Restano quindi otto squadre comprese fra 16 e 12 punti. E non è detto che i posti disponibili saranno effettivamente cinque: potrebbero anche ridursi a quattro se l’organizzazione della Final Eight verrà affidata a una squadra che non concluderà il girone di andata fra le prime otto, come potrebbe capitare a Roma, Bologna o Avellino, le società interessate ad ospitare le partite di Coppa Italia. E il fatto che alla vigilia della penultima giornata di andata, che potrebbe sancire alcuni verdetti definitivi per l’accesso alla Final Eight, la Lega non abbia ancor deciso dove si svolgeranno le gare è una di quelle vergogne che da qualche tempo a questa parte stanno minando la credibilità della pallacanestro italiana (vedi l’avvio dello scorso campionato, il contrasto perenne fra Lega e Federazione, lo scandalo arbitri, il caso Napoli).
Fra queste tre squadre il calendario più difficile, nonostante i 16 punti in classifica, sembra averlo la Virtus Bologna che domani riceverà la Roma e domenica prossima dovrà andare a Siena. Anche Cantù se la vedrà con Siena (domani), ma domenica prossima giocherà a Napoli contro i ragazzini dell’under 19 (sempre se il Napoli sarà ancora iscritto al campionato) e quindi ha già due punti sicuri in tasca. Calendario difficile anche per Roma, che dopo lo scontro diretto con Bologna dovrà battere in casa il Caserta.
La Banca Tercas Teramo deve mettere in cascina almeno altri due punti per avere buone probabilità (non ancora la sicurezza matematica, che si potrà stabilire solo dopo i risultati di domani) di accedere alla Final Eight, ma il suo calendario non è certo dei più facili. Domani va a Treviso contro una Benetton che punta allo stesso obiettivo, ma ha bisogno di due vittorie per sperare nell’accesso alla Coppa Italia. Il Teramo, invece, anche in caso di sconfitta in Veneto può sempre giocarsi la carta di riserva dell’ultima partita in casa con il Montegranaro.