L'attaccante del Frosinone Daniel Ciofani esulta dopo la realizzazione di un gol

Frosinone-Pescara: assalto allo Stirpe, fortino inespugnato della serie B 

La capolista (15 risultati utili di fila) è l’unica squadra imbattuta in casa. Titolari i fratelli Ciofani, marsicani cresciuti nel Delfino. In Ciociaria 250 pescaresi

PESCARA. Al Delfino servirà una vera e propria impresa per vincere sul campo più difficile della serie B. Finora nessuno è riuscito ad espugnare il nuovo stadio Benito Stirpe, dove il Frosinone ha giocato 9 partite collezionando 5 vittorie e 4 pareggi (le altre 2 gare casalinghe dei ciociari si sono giocate ad Avellino). L’undici di Moreno Longo è l’unica squadra del torneo cadetto a non aver perso nemmeno una gara tra le mura amiche. Non solo, il Frosinone è reduce da 4 vittorie di fila e 15 risultati utili consecutivi che rappresentano la striscia positiva più estesa della serie B.
Il capocannoniere dei ciociari è Daniel Ciofani che ha messo a segno 11 gol impreziositi da 4 assist. Oggi pomeriggio il 32enne centravanti, abruzzese di Cerchio, formerà il tandem offensivo insieme a Federico Dionisi, ex bomber del Celano. Sarà titolare anche Matteo Ciofani, fratello di Daniel, che giocherà esterno a destra nel centrocampo proposto da Moreno Longo. I marsicani Matteo e Daniel Ciofani sono cresciuti nel settore giovanile del Delfino debuttando tra i professionisti con la maglia biancazzurra. Matteo esordì in B il 5 maggio 2007 grazie al tecnico Luigi De Rosa in Pescara-Crotone (2-3), mentre Daniel debuttò tra i cadetti due anni prima sempre contro i rossoblù calabresi (9 gennaio 2005, Crotone-Pescara 3-0) con Giovanni Simonelli sulla panchina del Delfino. Nel match di andata l’attaccante del Frosinone ha realizzato il suo primo gol contro la sua ex squadra fissando il punteggio sul 3-3 (dopo 45’ il Pescara vinceva 3-0). Quasi una liberazione per Daniel Ciofani che nei cinque precedenti incroci con i biancazzurri aveva perso quattro volte e vinto in una sola circostanza.
Le parole di Longo. Il tecnico giallazzurro ha parlato dell’undici di Zeman. «Rispetto a come ci ha abituati, abbiamo visto qualcosa di diverso con il Pescara che alterna momenti in cui attacca con 8 giocatori in maniera anche spregiudicata ad altri in cui si chiude nella propria metà campo e gioca sulle ripartenze. Ma la filosofia non cambia: quando attacca, il Pescara può mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Dovremo dare il 110% per vincere». Allo stadio Stirpe sono attesi 10.000 spettatori, dei quali circa 250 dall’Abruzzo. (g.t.)
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