Gautieri: D’Aversa pronto per allenare
Il tecnico della promozione in B: «Lanciano nel cuore, tornerei subito»
LANCIANO. Che Carmine Gautieri tornerebbe volentieri ad allenare la Virtus non è certo un mistero. Gli ottimi risultati ottenuti nel biennio vissuto sulla panchina rossonera (con una storica promozione in B e la successiva permanenza nella categoria) gli sono infatti valsi la stima e l'eterna riconoscenza del popolo frentano e dei Maio. Rimasti però un po' scottati dalla sua decisione di lasciare Lanciano e l'Abruzzo nonostante un altro anno di contratto. Di qui qualche perplessità: di una piccola parte della piazza (in tanti infatti vedrebbero di buon occhio un suo ritorno), mentre per quel che riguarda la proprietà, almeno per ora, e calcolando gli ottimi rapporti tuttora esistenti, in cima alla lista del possibile erede di mister Baroni, c'è l'ex capitano rossonero Roberto D'Aversa. «Stimo molto Roberto», sottolinea, interpellato al riguardo, lo stesso Gautieri, «uno dei giocatori più importanti e rappresentativi della mia Virtus. Un ragazzo intelligente, che ha tutti i mezzi per far bene anche da allenatore. Ruolo nel quale però dovrà prima maturare la necessaria esperienza, dato che la B è un campionato duro e difficile».
Scelta da bocciare, dunque, quella che appare la più accreditata da parte dei Maio? «Assolutamente no, anche perché nel corso degli ultimi anni, ed io ne so qualcosa, non hanno sbagliato una mossa ed i risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti. Ovviamente spetta a loro l'ultima parola e se le indiscrezioni di questi giorni dovessero essere confermate dai fatti, sarò il primo a fargli un sincero in bocca al lupo».
Il che non le impedisce però di sperare in un Gautieri-bis: «Inutile negarlo. A Lanciano sono stato benissimo e tornerei più che volentieri, visti pure i tanti attestati di stima ricevuti, anche di recente, dai tifosi rossoneri. È vero: un anno fa decisi di andar via, ma i fatti hanno dimostrato che non era perché avevo già accordi con altri club, tant'è che mi sono accasato, sia pur per breve tempo, a Bari solo dopo la metà di luglio». Accetterebbe di lavorare in tandem, la prossima stagione, proprio con D'Aversa? «Perché no? Sarebbe un ottimo collaboratore», sottolinea Gautieri, «tant'è vero che l'estate scorsa con lui affrontai proprio un discorso simile, proponendogli di far parte del mio staff».
Stefano De Cristofaro
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