Giandonato, vetrina all'Old Trafford

Il giovane talento abruzzese segna il gol della vittoria della Juve sul Manchester

Una punizione alla del Piero, anzi alla Pinturicchio. E' stata questa prodezza del giovane abruzzese Manuel Giandonato a dare martedì sera la vittoria alla Juventus all'Old Trafford, nell'amichevole di lusso con il Manchester per l'addio al calcio di Gary Neville. Un'ultima gioia a Del Neri (una delle poche in questa desolante stagione) prima che il tecnico lasci la Juve.  Di fronte c'erano un Manchester United imbottito di vecchie glorie (con l'aggiunta dell'ex David Beckham) e una Juventus piena di giovani. Agonisticamente la partita non poteva dire molto, ma giocare all'Old Trafford è stata comunque una vetrina importante per il giovane talento abruzzese, classe 1991, sopratutto perché ha messo il sigillo sulla platonica vittoria bianonera.  Nonostate che tra qualche giono li attenderà uan straordinaria finale di Champions (si giocherà sabato a Wembley contro il Barcellona) molti Red Devils hanno voluto esserci: è lo spirito anglosassone e l'affetto che lega Brian Gigg e Wayne Rooney a Gary Neville, a lungo loro compagno, con 602 presenze nello United. E non a caso il gol del vantaggio del Manchester è passato dal piede del gallese per servire l'inglese, un giochetto da ragazzi per perforare i bianconeri. E' stata festa totale, con vecchie (si fa per dire) glorie come Beckham, Scholes e Butt, oppure ex di lusso come Owen e il fratello di Neville, Philip. Ferguson ha comunque evitato la partita a una decina di titolari, per non rischiare.  All'inizio della cerimonia, Neville si è presentato con i due figli piccoli in braccio, passando tra due ali di folla (gli ex compagni e i bianconeri) che applaudivano, per poi ricevere dal mitico sir Alex una targa e tre disegni che raffigurano il terzino quando è in campo. Tra i bianconeri, assai applaudito Del Piero (andato vicinissimo al gol), un avversario temuto e stimato dei sei scontri in cinque anni tra le due formazioni.  Il pari della Juve in chiusura di tempo, cross di Krasic e incornata di Pepe. La Juve non ha sfigurato, ma certo ha fatto impressione vedere che gli inglesi comandavano il gioco a piacere nonostante cinque ex in campo e senza nove titolari. Ripresa un po' più equilibrata con il Manchester B in campo e la Juve che rinuncia anche a Del Piero per Filippo Boniperti. Dopo qualcosa come sedici cambi complessivi, ci scappa anche il gran gol di Giandonato su punizione: palla che batte sul palo opposto e prenota un posto al sole nela Juve del nuovo allenatore Conte. Probabilmente giocherà parecchie partite - sicuramente più di quanto abbia giocato finora - perché il talento abruzzese ha confermato di essere il miglior giovane del vivaio juventino.