GIULIANOVA. «Il Giulianova non farà la comparsa in serie D», parole di Alessandro Mucciconi, presidente giallorosso, durante i festeggiamenti per il successo nel campionato di Eccellenza. Dominato grazie a una rimonta che ha dell’incredibile. Confermati il ds Marco Triboletti e il tecnico Roberto Cappellacci, adesso bisogna passare a costruire la squadra. Ieri sera la dirigenza giuliese ha incontrato l’allenatore e il ds per parlare della prossima stagione e per cominciare a definire le tappe di un cammino che si annuncia particolarmente duro (anche) per la presenza di sei squadre abruzzesi che verosimilmente saranno inserite nello stesso girone. Più derby, più interesse e più fascino. Se il Giulianova non farà la comparsa vorrà dire che reciterà un ruolo di primo piano. Lotterà per le posizioni di vertice. Probabile, che la squadra venga rifatta partendo da un’ossatura che Triboletti e Cappellacci vorrebbero tenere. Ma per disputare un campionato di alta classifica o da parte sinistra della graduatoria c’è bisogno di gente di categoria ed è probabile che sui giallorossi vadano quelle squadre che vogliono vincere l’Eccellenza. E che il Giulianova cerchi giocatori con esperienza in serie D. «Il direttore e il tecnico sono già a conoscenza del budget che la società intende mettere a disposizione per fare una stagione degna di Giulianova», ha detto Alessandro Mucciconi prima di entrare in riunione con i suoi più stretti collaboratori. Con cui si è parlato di tutto: dalla struttura organizzativa al ritiro, passando per il potenziamento della palestra, la manutenzione del campo e i giocatori. Quelli da confermare e quelli da prendere. Sotto esame le posizioni del capitano e portiere Boccanera e del capocannoniere del campionato Michele Cesario. Vuoi perché gli under reciteranno un ruolo decisivo in D, vuoi perché i giocatori cominciano ad avere richieste e vorrebbero guadagnare qualche soldo in più. Potrebbe restare Esposito per il quale l’allenatore stravede.

Mirko Antenucci era il sogno nel cassetto, ma il 40enne attaccante che ha chiuso il campionato con la Spal (centrando la salvezza in serie C ai play out) ha annunciato di voler appendere le scarpe al chiodo. Già la scorsa estate c’era stato un abboccamento tra le parti, ma la punta di origine molisana stabilitasi a Giulianova decise di restare a Ferrara. E nel frattempo, ha detto basta con l’attività agonistica da calciatore. E, quindi, a meno di ripensamenti, il suo ritorno in giallorosso resterà un sogno nel cassetto. Di certo, Triboletti e Cappellacci lavoreranno per costruire una squadra competitiva ai massimi livelli. 

Dovrà essere rinforzata anche la società che resterà nelle mani di Alessandro Mucciconi. Potrebbero affacciarsi all’orizzonte nuovi soci. Da tempo si fa il nome di Franco Iachini, l’ex presidente del Teramo, che potrebbe essere uno degli sponsor. Altri imprenditori della zona potrebbero essere coinvolti nella compagine societaria. Contatti sono in corso e altri saranno allacciati, ma sempre sotto la regia del presidente Alessandro Mucciconi che si è speso in tutte le maniere per portare il Giulianova in serie D.

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